[ Rosario on line - Libri Cattolici - L'imitazione di Cristo ]

Capitolo diciassettesimo

DOBBIAMO RIMETTERE OGNI NOSTRA PREOCCUPAZIONE NELLE MANI DI DIO

PAROLE DEL SIGNORE Figlio, lascia ch'Io faccia con te quello che voglio: Io so quello che ti � necessano. Tu pensi da uomo; tu hai pensieri umani in molte cose, come ti suggerisce l'umano sentimento.

PAROLE DEL DISCEPOLO Quello che Tu dici, o Signore, � vero. La tua sollecitudine per me � maggiore di quella ch'io posso avere per me stesso. Chi non rimette ogni sua preoccupazione in Te, si affida troppo al caso. Signore, purch� la mia volont� si conservi sempre retta e stabilmente unita a Te, fa' di me qualunque cosa Ti sar� piaciuta. �nfatti, qualunque cosa farai a mio riguardo non pu� essere che il bene. Se Tu vuoi ch'io giaccia nelle tenebre dello spirito, sii benedetto; se invece mi vuoi nella luce, sii Tu ancora benedetto. Se Ti degni di darmi consolazioni, sii Tu benedetto; se invece mi vuoi far soffrire, sii Tu parimenti e sempre benedetto.

PAROLE DEL SIGNORE Figlio, se desideri camminare con Me, devi comportarti proprio cos�. Devi essere disposto tanto a patire, quanto a godere. Devi essere volentieri indigente e povero tanto, quanto saresti lieto nell'abbondanza e nella ricchezza.

PAROLE DEL DISCEPOLO Signore, volentieri soffrir� per tuo amore qualunque cosa vorrai che mi succeda. Voglio accettare dalla tua mano, con lo stesso animo, il bene ed il male, la dolcezza e l'amarezza, la gioia ed il dolore; e voglio renderTi grazie per tutte le cose che mi possono accadere. Preservami da ogni peccato, e non temer� n� la morte n� l'Inferno. Purch� Tu non mi respinga per sempre e non mi cancelli dal libro della Vita, non mi potr� nuocere qualunque tribolazione mi sopravvenga.

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