[ Rosario on line - Libri Cattolici - L'imitazione di Cristo ]

Capitolo dodicesimo

ESERCIZIO DELLA PAZIENZA E LOTTA CONTRO I SENSI

PAROLE DEL DISCEPOLO O Signore Iddio, come vado accorgendomi, mi � veramente necessano saper soffrire, poich� in questa vita accadono molte avversit�. lnvero, in qualunque maniera io abbia disposto per la mia tranquillit�, la mia esistenza non pu� essere esente da lotte e dolori.

PAROLE DEL SIGNORE Cos� �, figlio! Ma � mio volere che tu non cerchi una pace esente da tentazioni o insensibile alle avversit�. Ma � mio volere che tu ritenga d'aver trovato pace anche quando sarai tormentato da tribolazioni di vario genere e provato da molte contrariet�. Se dirai che non riesci a sopportarne molte, come riuscirai un giorno a sopportare il fuoco del Purgatorio? Tra due mali bisogna sempre scegliere il minore. Perch�, dunque, tu possa evitare l'eterno futuro supplizio, cerca di sopportare volentieri, per amore di Dio, i mali presenti. Credi, forse, che gli uomini che vivono dediti al mondo patiscano nulla o poco? Questo non lo potrai riscontrare, neppure se cercassi fra quelli che vivono negli agi pi� raffinati.

PAROLE DEL DISCEPOLO Ma costoro - mi dici - hanno molte gioie ed assecondano i loro desideri; e perci�, sentono poco il peso delle loro tribolazioni.

PAROLE DEL SIGNORE Sia pure cos�: abbiano pure qualunque cosa vogliano. Ma per quanto tempo pensi che ci� durer�? Ecco, "come fumo svaniranno" (Sal 36,20) coloro che sono nell'abbondanza in questo mondo, e dei loro passati godimenti non rimarr� alcun ricordo. Anzi, mentre ancora sono in vita, non vi si possono adagiare senza amarezze, noie e timori. Spesso, dalle medesime cose, dalle quali traggono soddisfazione, raccolgono il castigo della loro sofferenza. Ed � giusto che tocchi loro cos�, perch�, cercando e seguendo i piaceri fuori dell'ordine divino, non riescono a saziarsene senza turbamento ed amarezza. Oh quanto brevi, quanto falsi, quanto sregolati e turpi sono tutti questi piaceri! E tutta via, gli uomini del mondo, a causa della loro ebbrezza e cecit�, non lo avvertono; e, come bruti, per un piccolo godimento di questa vita corruttibile, corrono incontro alla morte dell'anima. Tu, dunque, o figlio, "non seguire le passioni; poni un freno ai tuoi desideri" (Sir 18 ,30). "Cerca la gioia nel Signore; Egli esaudir� i desideri del tuo cuore" (Sal 36,4). Se davvero vuoi godere la gioia ed essere pi� largamente confortato da Me, ecco, nel disprezzo di tutte le cose mondane e nel distacco da tutti i pi� bassi piaceri consister� la tua benedizione; e ti sar� reso in cambio abbondante conforto. E quanto pi� ti sarai privato d'ogni conforto che venga dalle creature, tanto pi� soavi e profondi conforti troverai in Me. Ma da principio, non potrai raggiungerli senza avere sofferto ed aspramente lottato. Ti opporr� resistenza l'inveterata consuetudine, che, per�, sar� poi vinta da un'abitudine migliore. Protester� la carne, ma sar� tenuta a freno dal fervore spirituale. L�antico serpente verr� a tentarti fino all'esasperazione, ma sar� messo in tuga dalla preghiera; inoltre, con proficuo lavoro gli verr� chiusa in faccia la porta principale della tua anima.

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