[ Rosario on line - Libri Cattolici - L'imitazione di Cristo ]

Capitolo ottavo

L'INTIMA AMICIZIA CON GES�

Quando Ges� � presente, c'� tutto il bene e nulla sembra difficile; quando Egli non � presente, tutto riesce gravoso. Quando Ges� non ci parla dentro, ogni conforto � vano; ma se Ges� dice anche una sola parola, si assapora un grande conforto. Maria Maddalena forse che non balz� subito dal luogo del suo pianto, quando Marta le disse: "Il Maestro � qui e ti chiama" (Gv 11,28)? Felice il momento in cui Ges� ci chiama dalle lacrime alle gioie dello spirito! Quanto arido e duro sei, senza Ges�! Quanto insensato e sciocco, se desideri qualche cosa d'altro, che non sia Ges�! Non � questo, forse, maggior danno che se tu perdessi il mondo intero? Che cosa ti pu� dare il mondo, se non hai Ges�? Essere senza Ges� � un tormento d'Inferno; essere con Ges� � una dolcezza di Paradiso. Se Ges� sar� con te, nessun nemico ti potr� fare del male. Chi trova Ges�, trova un tesoro di beni; anzi, il Bene che � sopra ogni bene. E chi perde Ges�, perde infinitamente molto: pi� che se perdesse tutto il mondo. � infinitamente indigente chi vive senza Ges�; ricchissimo, chi sta saldamente con Ges�. � grande avvedutezza saper entrare in familiarit� con Ges�; grande sapienza � saperselo conservare amico. Sii umile e mite, e Ges� sar� con te. Sii pio e tranquillo, e Ges� rimarr� con te. Puoi in un attimo allontanare da te Ges� e perdere la sua Grazia, se vorrai ripiegarti sulle cose esteriori. E se avrai cacciato e perduto Lui, da chi correrai per trovare rifugio, e chi potrai allora cercare come amico? Senza un vero amico, non ti � bella la vita; e se non hai come amico, sopra ogni altro, Ges�, sarai ben triste e desolato. Ti comporti, quindi, da stolto, se riponi in qualche altro la tua fiducia e la tua gioia. � preferibile avere contrario il mondo intero, che Ges� offeso. Perci�, fra tutte le persone che ti sono care, sia Ges� tuo amato prediletto. Devono essere amati utti per amore di Ges�, ma Ges� dev'essere amato per se stesso. Solo Ges� Cristo dev'essere amato d'un amore singolare, perch� fra tutti gli amici Lui solo troviamo buono e fedele. Per Lui ed in Lui ti siano cari sia gli amici sia i nemici; e per tutti costoro Lo devi pregare, perch� tutti Lo conoscano e Lo amino. Non desiderare mai d'essere particolarmente lodato od amato, perch� questo spetta soltanto a Dio, che non ha alcuno simile a S�. Non voler neppure che alcuno abbia il suo cuore occupato dall'affetto per te n� che il tuo cuore sia occupato troppo dall'amore per qualcuno; ma sia con te, come in ogni uomo buono, Ges�. Sii puro e libero interiormente senza ingombro d'alcuna creatura. Occorre che tu ti spogli di tutto e che porti a Dio un cuore puro, se vuoi essere libero e vedere "quanto � buono il Signore" (Sal 33,9).Veramente, a questo non giungerai, se non sarai stato prima prevenuto ed attratto dalla sua Grazia in modo che, estromesse e bandite tutte le cose terrene, tu ti unisca con Lui, da solo a solo. Quando, infatti, la Grazia di Dio viene nell'uomo, l'uomo � fatto capace di tutto; e quando, invece, la Grazia viene a mancare, l'uomo sar� povero e debole e quasi unicamente abbandonato al castigo. Anche in questo stato, tuttavia, egli non deve scoraggiarsi n� disperare; ma serenamente deve conformarsi alla volont� di Dio e sopportare, a gloria di Ges� Cristo, tutto quello che gli accade: all'inverno segue l'estate, dopo la notte rispunta il giorno, dopo la burrasca torna una grande serenit�.

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