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Capitolo XIV

Sesta Meditazione: IL GIUDIZIO

Preparazione

  1. Mettiti davanti a Dio.
  2. Pregalo di ispirarti.

Considerazioni

  1. Dopo il tempo segnato da Dio per la durata di questo mondo, preceduta da un gran numero di segni e prodigi spaventosi, tali da raggelare gli uomini per lo spavento e il terrore, verr� la fine: scender� dal cielo un diluvio di fuoco che brucer� e ridurr� in cenere tutta la faccia della terra, senza risparmiare nulla di quanto vediamo su di essa.
  2. Dopo questo diluvio di fiamme e di terrificanti fenomeni celesti, tutti gli uomini non ancora risorti, riprenderanno il loro corpo dalla terra, e, alla voce dell’Arcangelo, si raduneranno nella valle di Giosafat. Ma, con quale differenza! Gli uni spenderanno in un corpo glorioso, gli altri saranno orribili in un corpo ripugnante.
  3. Considera la maest� con la quale apparir� il Giudice supremo, circondato dagli Angeli e dai Santi, preceduto dalla Croce, segno di grazia per i buoni e di castigo per i cattivi, pi� splendente del sole.
  4. Quel Giudice supremo, con un ordine senza appello e che verr� subito eseguito, separer� i buoni dai cattivi; metter� i primi alla sua destra, gli altri alla sua sinistra; e sar� una separazione eterna, dopo la quale i due settori mai pi� si incontreranno.
  5. Operata la separazione e dischiuse le coscienze, apparir� con chiarezza la perversit� dei cattivi e il loro disprezzo per Iddio; dall’altra parte si vedr� la penitenza dei buoni e gli effetti prodotti in essi dalla grazia di Dio; nulla rimarr� nascosto. Mio Dio, quale confusione per gli uni, quale consolazione per gli altri!
  6. Pensa all’ultima condanna dei cattivi: Andate, maledetti, al fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi compagni. Pesa queste parole cos� gravi. Andate, dice, � la condanna all’abbandono eterno di quei disgraziati da parte di Dio. Quei miserabili saranno per sempre privati della contemplazione del suo Volto. Li chiama maledetti: anima mia, quale maledizione! Una maledizione totale, che include tutti i mali: maledizione senza appello e che abbraccia tutta l’eternit�. Eterna eternit� dei supplizi, quanto devi essere terribile!
  7. Considera poi la sentenza per i buoni: Venite, dice il Giudice; � la parola consolante di salvezza, per mezzo della quale Dio ci attira a s� e ci pone nel mondo della sua bont�. Benedetti del Padre mio: o cara benedizione, che tutte le include! Prendete possesso del Regno che � stato preparato per voi fin dalla creazione del mondo. Quale grande grazia, mio Dio, poich� quel Regno non avr� mai fine!

Affetti e propositi

  1. Trema, anima mia, a questo pensiero. Mio Dio, chi pu� darmi sicurezza per quel giorno, in cui le fondamenta del cielo tremeranno per lo spavento?
  2. Detesta i tuoi peccati, i soli che possono darti motivo di terrore in quel giorno spaventoso.
  3. Voglio ora giudicarmi da sola, per non esserlo in quel giorno; voglio esaminare la mia coscienza e condannarmi, accusarmi e correggermi, perch� in quel giorno non sia il Giudice a condannarmi: mi confesser�, accetter� i consigli opportuni, ecc.

Conclusione

  1. Ringrazia Dio che ti ha dato modo di metterti al sicuro per quel giorno e ti ha concesso tempo per la penitenza.
  2. Offrigli il tuo cuore e fa una seria penitenza.
  3. Pregalo di farti la grazia di portarla a compimento come si deve.
    pater noster, Ave.
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