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Visione di San Domenico Savio

La sera del 22 dicembre 1876 Don Bosco raccont� ai suoi giovani una meravigliosa visione avuta nella notte che aveva passato a Lanzo Torinese. Poich� � molto lunga, dobbiamo limitarci a presentarne le scene pi� belle. Gli sembr� di trovarsi su di un�altura davanti a una pianura molto estesa, divisa in giardini di mirabile bellezza, in mezzo ai quali sorgevano palazzi che per magnificenza sembravano altrettante regge. Mentre Don Bosco ammirava tante meraviglie, al suono di una musica dolcissima, gli comparve il suo allievo prediletto, San Domenico Savio, a capo di una schiera di giovani, molti dei quali Don Bosco riconobbe.
�Savio si avanz� � racconta Don Bosco �. Mi era cos� vicino che, se avessi steso la mano, l�avrei certamente toccato. Taceva guardandomi sorridente. Com�era bello! Una tunica candidissima, tutta trapuntata di diamanti, gli scendeva fino ai piedi. Un�ampia fascia rossa, tempestata di gemme, gli cingeva i fianchi; dal collo gli pendeva una collana di fiori, che splendevano di una luce sovrumana, pi� viva del sole, che in quell�istante brillava in tutto lo splendore di un mattino di primavera, e riflettevano i loro raggi in quel viso candido e rubicondo, in una maniera indescrivibile. Gli cingeva il capo una corona di rose. La capigliatura gli scende va ondeggiante gi� per le spalle, e gli dava un aspetto cos� bello, cos� attraente che sembrava un angelo�.
Don Bosco osservava come fuori di s� per la meraviglia. Finalmente Domenico parla, svela il suo nome e compiace Don Bosco, che vuol sapere che cosa significhi quell�abbigliamento cos� sma gliante. In sua vece risponde cantando il coro dei giovani, pur essi biancovestiti con fascia rossa. Il canto riportava frasi bibliche: �Essi ebbero i fianchi cinti e lavarono le loro vesti nel Sangue dell�Agnello. Essi sono vergini e seguono l�Agnello dovunque vada�.
�Allora intesi � afferma Don Bosco � come quella fascia fosse simbolo dei sacrifici e quasi del martirio sofferto per conservare la virt� della purit�. Riavutosi dal suo grande stupore, Don Bosco approfitta per chiedere Savio che gli parli del passato, del presente e del futuro del suo Oratorio.
Riguardo al passato Savio parla del gran bene gi� fatto dalla giovane Famiglia di Don Bosco e gli mostra un giardino, all�entrata del quale si legge: Giardino Salesiano, e spiega:
� Quelli sono tutti Salesiani e giovani salvati da te e dai tuoi figli. Contali se puoi, ma sarebbero molto pi� numerosi se tu avessi avuto maggior fede e confidenza nel Signore.
� E il presente? � chiede Don Bosco.
Savio gli mostra un magnifico mazzo di fiori: vi erano rose, viole, girasoli, genziane, gigli, semprevive e, in mezzo ai fiori, alcune spi ghe di grano.
� Questo mazzolino mostralo ai tuoi figli, fa� che tutti lo ab biano: ne avranno abbastanza per essere felici. � Ma che cosa indica cotesto mazzo di fiori?
� La rosa � rispose Savio � simboleggia la carit�, la viola l�umilt�,il girasole l�ubbidienza, la genziana la penitenza, il giglio la purezza, le spighe la Comunione frequente, la sempreviva la per severanza.
� Orbene � riprese Don Bosco �, tu che hai praticato tutte que ste virt� in vita, dimmi che cosa ti consol� di pi� in punto di morte?
� Ecco � rispose Savio � ci� che mi consol� di pi� in punto di morte fu l�assistenza della potente e amabile Madre di Dio. Dillo ai tuoi figli, che non dimentichino di pregarla finch� sono in vita.
Circa il futuro, Domenico confid� a Don Bosco varie cose, tra cui che il Papa Pio IX avrebbe avuto pi� poco da vivere. Mor� infatti 14 mesi dopo. Predisse pure che nell�anno 1877 Don Bosco avrebbe avuto il dolore di perdere sei pi� due dei suoi figli. Anche questa profezia si avver� con la morte di sei giovani dell�Oratorio e di due chierici.
Qui il Savio fece l�atto di allontanarsi. �Allora � racconta Don Bosco � con slancio tesi le mani per afferrare quel santo figliuolo, ma le sue mani sembravano aeree e nulla strinsi�. Aveva di menticato che ormai Domenico era un puro spirito.
� Ascolta � supplic� Don Bosco � ancora una domanda: i miei giovani sono tutti sulla buona via per salvarsi? � Essi � rispose Domenico � si possono distinguere in tre clas si. Vedi queste tre note?
E gliene porse una. Don Bosco vide che portava scritto: Invul nerati (non feriti) e portava i nomi di chi aveva conservato l�inno cenza. �Erano in gran numero � dice Don Bosco �; io li vidi tutti e ne riconobbi molti. Camminavano diritti, bench� fossero fatti bersaglio di saette e di colpi di spada�.
Allora Savio gli diede la seconda nota, che portava scritto: Vul nerati (feriti): erano quelli che avevano peccato, ma poi si erano pentiti e confessati. Questi erano in numero maggiore dei primi. Don Bosco lesse la nota e li vide tutti.
Savio aveva ancora la terza nota, che portava scritto: Lassati in via iniquitatis (abbandonati sulla via dell�iniquit�). C�erano i nomi di quelli che si trovavano in disgrazia di Dio. Don Bosco era impaziente di conoscerli e stese la mano, ma Domenico lo tratten ne dicendo che ne sarebbe uscito un fetore insopportabile. Tutta via alle insistenze di Don Bosco, gli diede anche la terza nota. Quindi si dilegu�.
�Apersi la nota � racconta il Santo � e subito si sparse un odore cos� insopportabile che credetti di morire. Non vidi alcun nome, ma in un colpo d�occhio mi furono dinanzi tutti gli individui scrit ti in quella nota, come se li vedessi in realt�. Tutti li vidi, e con amarezza. La maggior parte io li conoscevo. Vidi molti che in mezzo ai compagni parevano buoni, alcuni anzi ottimi, e non lo erano�
Don Bosco termina il racconto della meravigliosa visione dicendo: � L� a Lanzo, ove io mi trovavo, ho interrogato l�uno e l�altro e ho scoperto che quel sogno non mi aveva ingannato. E dunque una grazia del Signore, che mi ha fatto conoscere lo stato dell�anima di ciascuno�.
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