[ Rosario on line - Libri Cattolici - I sogni di don Bosco ]
Fiori e frutti a Maria
La sera del 30 maggio 1865, chiudendo il mese di Maria, Don Bosco raccont� di aver visto in sogno un grande altare dedicato alla Vergine e i giovani del suo Oratorio che, in processione, avanzavano cantando verso di esso.
Alcuni cantavano con voci angeliche, altri con voci roche, altri stonavano; c�erano perfino dei ragazzi che sbadigliavano annoiati.
Tutti portavano un dono da offrire a Maria, ma che variet� di doni! Chi portava un mazzo di rose, chi di gigli, chi di violette; chi portava agnelli, chi conigli, chi pesci, chi noci, chi uva ecc, ecc. C�erano per� anche di quelli che portavano alla Vergine dei doni proprio strani: chi portava una testa di porco, chi un gatto, chi un piatto di rospi.
Un bellissimo Angelo, forse l�Angelo Custode dell�Oratorio, stava davanti all�altare e riceveva i doni e li poneva sull�altare. Prima per� toglieva i fiori belli ma senza odore, come le dalie e le camelie; soprattutto toglieva le spine e i chiodi che si nascondevano in alcuni mazzi.
Vennero avanti anche i giovani che portavano doni strani e indegni.
� Come! Tu hai il coraggio di offrire alla Vergine un porcello?!
� disse l�Angelo al primo �. E non sai che significa l�impurit�, e Maria � la Tuttapura, la Tuttasanta? Allont�nati di qui.
Vennero altri che portavano un gatto e l�Angelo li respinse con sdegno:
� Non sapete che il gatto significa il furto?
A quelli che portavano un piatto di rospi, l�Angelo grid� sdegnato.
� I rospi simboleggiano i vergognosi peccati di scandalo e voi venite a offrirli alla Vergine?
Ci furono anche alcuni che si avanzavano con un coltello piantato nel cuore, simbolo dei sacrilegi.
� Non vedete � disse loro l�Angelo � che avete la morte nel cuore? Per carit� fatevelo cavare quel coltello!
E anche costoro furono respinti.
Quando tutti ebbero offerto i loro doni, comparvero due Ange li che sorreggevano due ceste piene di magnifiche corone, composte di rose stupende. L�Angelo Custode ne incoron� tutti i giovani i cui doni erano stati graditi, e disse loro:
� Maria oggi ha voluto che voi foste incoronati di cos� belle rose. Fate in modo che non vi vengano tolte praticando l�umilt�, l�ubbidienza, la purezza. Tre virt� che vi renderanno sempre cari a Maria e vi faranno degni di ricevere una corona infinitamente pi� bella di questa.
I giovani incoronati espressero la loro gioia con il canto Lodate Maria con voci cos� forti che Don Bosco si svegli�.
Don Bosco stesso diede questa interpretazione: i fiori inodori sono le opere buone fatte per fini umani; le spine, le disubbidienze, i chiodi, i peccati gravi.
E termin� dicendo: � Miei cari, io so quali furono incoronati e quali quelli scacciati dall�Angelo. Lo dir� ai singoli affinch� procurino di portare alla Vergine doni che Essa si degni di accettare�.