Santo Rosario on line

Martedi, 23 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Giorgio ( Letture di oggi )

San Pio da Pietrelcina:Nelle tentazioni combatti da forte con le anime forti e combatti assieme col supremo duce; nelle cadute non te ne stare lì prostrata di spirito e di corpo; umiliati molto, ma senza perderti d'animo; abbassati, senza degradarti; lava le tue imperfezioni e le tue cadute con sincere lacrime di contrizione, senza mancare di fiducia nella divina bontà, che rimarrà sempre più grande della tua ingratitudine; proponi di emendarti, senza presumere di te stessa, ma la tua fortezza deve essere riposta in Dio solo; confessa sinceramente, in ultimo, che se Dio non fosse la tua corazza ed il tuo scudo, tu saresti incautamente trafitta da ogni specie di peccato.

Supplica a San Rocco

Supplica

Nobilissimo eroe della Cattolica Chiesa e sin­golare esempio di carità cristiana, glorioso San Rocco, oggi - nella ricorrenza sei volte centenaria del vostro felice transito - ci prostriamo riverenti innanzi a Voi invocandovi a nostro celeste Protet­tore. Ed oh! quanto bisogno abbiamo del validis­simo vostro Patrocinio contro le pestilenze che infuriano sulla terra. Ora che godete la divina bea­titudine in Cielo, dove la vostra carità è anche più perfetta e più viva, abbiate pietà delle miserie no­stre e proteggete quegli uomini medesimi che tanto amaste quaggiù nella vita. Guardateci - ve ne preghiamo - dal tremendo flagello che in altri tempi disertò le città e le campagne coprendo di cadaveri e di lutto le contrade d'Italia; tenete lon­tano ogni male dalle nostre case conservandoci immuni da ogni infermità che metta in pericolo la salute dell'anima e del corpo; liberateci dall'epide­mia del malcostume e dell'immoralità che dilaga spaventosamente distruggendo i fiori divini del­l'innocenza e della grazia; difendeteci dal contagio della colpa e dell'errore che, oscurando le intelli­genze e inaridendo i cuori, uccide i germi santi della virtù e del bene; e fate - o glorioso Taumaturgo dell'umanità sofferente - che imitando la vostra ammirabile fortezza e vivendo fedeli alla cattolica dottrina possiamo meritare il favore dei vostri pro­digi nelle nostre necessità e partecipare a quella gloria che ora godete in grembo dell'Eterno Amo­re. Così sia.

Pater, Ave, Gloria.