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Venerdi, 29 marzo 2024 - Misteri dolorosi - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Dio ti ama e vuole bruciare in te, col fuoco del Suo amore, tutto ciò che non è amore. Ma Egli lo fa con molta delicatezza. Come il fuoco avanza silenzio e inesorabile così Dio dissolve in te tutto ciò che è di impedimento al Suo progetto d'amore. Tutto quello che ti appare come lotta della vita, oppressione, angoscia, miseria, è in realtà il combattimento del Suo amore. Se tu ti abbandonassi a Dio un po' di più, se ti arrendessi totalmente al Suo amore, la lotta interiore cesserebbe immediatamente e Lui entrerebbe nel tuo cuore da trionfatore. Ma tu sei ancora debole. Brancoli ancora nel buio perché non comprendi fino in fondo il Suo progetto d'amore. Se tu analizzassi tutte le vicende della tua vita con uno sguardo profondo, troveresti in ogni spina un fiore e in ogni dolore un bacio del Signore.

Novena a Santa Marta di Betania

I. Per quell’ammirabile prontezza con cui voi, o gloriosa s. Marta, vi desto a seguire gli esempi, i consigli e gli inviti del Redentore divino, appena riudiste la voce, fino a diventare con universale ammirazione una delle sue più fedeli discepole, ottenete a noi tutti la grazia di corrispondere fedelmente a tutte le celesti aspirazioni, affine di essere costantemente imitatori e seguaci di Gesù Cristo.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. Per quell'ammirabile generosità con cui voi, o gloriosa s. Marta, rinunciaste costantemente a tutti i piaceri del senso, professando perpetua verginità in un tempo in cui era comunemente trascurata una sì bella virtù, ottenete a noi tutti la grazia di conservare mai sempre la castità conveniente al nostro stato, e di fuggire a tutto potere quanto potesse contaminare una virtù così bella, così eccellente e così meritoria.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. Per quell’ammirabile premura, che malgrado la nobiltà della vostra famiglia e l’agiatezza del vostro stato, voi aveste mai sempre, o gloriosa santa Marta, di servire personalmente in tutti i temporali bisogni la umanità sacratissima di Gesù Cristo, ottenete a noi tutti la grazia di riguardar sempre con occhio di disprezzo le ricchezze e gli onori del mondo, per far nostra unica compiacenza l’attendere di continuo con ogni sforzo al più perfetto contentamento del nostro unico bene, il Redentore divino.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

IV. Per quell’ammirabile fede che voi, o gloriosa santa Marta, aveste mai sempre nella divinità del Nazareno, fino a chiamarlo pubblicamente povero Figliuolo di Dio, poi Messia aspettato da tutti i secoli, per l’arbitro assoluto della vita e della morte, sebbene da tanti discreduto e contraddetto, ottenete a noi tutti la grazia di non vacillare giammai nella credenza delle verità indispensabili alla salute, e di confessarle sempre generosamente in faccia al mondo, malgrado le bestemmie di tanti increduli, o gli scandali di tanti traviati.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

V. Per quell’ammirabile predilezione che ebbe mai sempre di voi, o gloriosa santa Maria, l’incarnato Figliuol di Dio, onorando tante volte la vostra casa della sua real presenza, sedendo con tanta amorevolozza al convitto da voi apprestatogli, e risuscitando il vostro fratello già da quattro giorni sepolto, ottenete a noi tutti la grazia di esser sempre fervorosi nel santo amore di Dio, onde meritarci ancor noi le più preziose distinzioni, così della sua grazia in questa vita, come della sua gloria nell’altra.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

VI. Per quell’ammirabile umiltà con cui voi, o gloriosa santa Marta, riceveste la dolce riprensione che vi fece il divin Redentore, quando troppo sollecita vi dimostraste per le domestiche cure, sebbene non aveste altro in mira che di spiegare maggiormente il vostro affetto alla sua sacratissima umanità, ottenete a noi tutti la grazia di ricevere sempre umilmente tutte le riprensioni dei nostri superiori, e di viver sempre staccati da tutte le coso del mondo, per attendere a quella che unicamente è necessaria, la nostra eterna salute.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

VII. Per quell’ammirabile coraggio con cui voi, o gloriosa s. Marta, confessando la divinità di Gesù Cristo in faccia agli increduli Giudei, sosteneste le loro persecuzioni, l’esilio dalla vostra patria, e tutti i pericoli del mare sopra una nave senza vele e senza timone, ottenete a noi tutti la grazia di confessar sempre generosi la nostra fede in mezzo allo maggiori contraddizioni, e di riposar sempre nella protezione della celeste provvidenza in tutti i più gravi pericoli a cui ci trovassimo esposti per la causa della verità e della giustizia.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

VIII. Per quell’ammirabile corredo di virtù e di prodigi che tanto magnificarono, o gloriosa santa Marta, il vostro nome in Marsiglia, ove miracolosamente approdaste, e che col vostro zelo apostolico convertiste alla fede, autenticando le vostre parole con l’uccisione dei mostri i più spaventosi, col risanamento degli infermi i più disperati, e con la santificazione dei deserti i più inospitali, ottenete a noi tutti la grazia di procurar sempre con ogni sforzo il bene spirituale e temporale di tutti i nostri fratelli, affine di essere rimunerati con quella gloria particolare che Dio prepara ai cooperatori dei suoi amorosi disegni nella santificazione delle anime.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

IX. Per quell’ ammirabile glorificazione che voi aveste anche dopo la morte, o sempre gloriosa santa Marta, allorchè rinchiuso in arca preziosa il verginal vostro corpo, fu collocato in magnifica cappella intitolata al vostro nome, e quindi, manifestando la vostra virtù con le guarigioni le più meravigliose, vedeste i monarchi ì più potenti umiliarsi dinanzi allo vostre ceneri, dotar riccamente il vostro altare, e magnificar la vostra memoria col rinchiudere il vostro corpo in busto d’oro, ottenete a noi tutti la grazia di viver sempre così conformi ai vostri santissimi esempi, da meritare dopo morte la benedizione degli uomini sopra la terra e il possedimento eterno di Dio in unione con voi lassù nel cielo.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.