Santo Rosario on line

Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:È bello dire "io pregherò per te". Pregare per qualcuno è come entrare nella vita dell'altro in punta di piedi, senza far rumore, senza pretendere né disturbare, ma solo per depositare nel cuore un seme di speranza. Il dono di preghiera non conosce prezzo, non ha un valore particolare, è un dono spirituale gratuito che vuole arrivare al cuore, che può riservare molte sorprese, che vuole dire che tutto è possibile per chi crede. Il dono di preghiera è quel tesoro che non conosce l'usura del tempo né corruzione della ruggine, e non teme l'irruzione di ladri. Ricordati, quando preghi Dio per gli altri, tutto il cielo Lo supplica per te. Io prego per te e tu prega per me, però che non sia una formalità ma una scelta, una promessa, un impegno.

Novena a San Gregorio Papa

I. O glorioso s. Gregorio, che pieno di sincera umiltà vi nascondeste noi luoghi più occulti per sottrarvi alla dignità sublimissima del romano pontificato,impetrate a noi la grazia di rinunziar di cuore a tutti gli onori della terra per assicuraci quelli del cielo.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. O glorioso s. Gregorio, che, ardente della carità la più pura e più operosa, vi applicaste personalmente e spediste zelantissimi apostoli alla conversione degli idolatri indi, facendo vostra delizia il trattare i poveri alla vostra mensa, e lavar loro i piedi, meritaste di soccorrere in qualità di bisognosi ora gli Angeli, ora Gesù Cristo in persona, impetrate a noi tutti la grazia di riguardar sempre Gesù Cristo nei bisognosi nostri fratelli, onde applicarci con tutto l’impegno alloro spirituale o temporale soccorso.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. O glorioso s. Gregorio, che, sebben tormentato da continui malori, non lasciaste mai di adoperarvi nella spiegazioni dei divini insegnamenti e nella composizione dei trattati i più edificanti, quindi il decoro aumentaste delle ecclesiastiche funzioni con l’introduzione e propagazione del sacro canto che porta ancora il vostro nome, impetrate a noi tutti la grazia di travagliar continuamente perla gloria di Dio, malgrado tutte le infermità e le traversie di questa vita.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.