Santo Rosario on line

Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Oggi, con un bel gruppo di pellegrini, vado a Medjugorje. Andiamo alla scuola di Maria per imparare ad amare, pregare, per convertire un po' di più il nostro cuore. Torniamo alla sorgente per bere l'acqua viva, l'acqua fresca e pulita... per dissetarci e lavarci. Andiamo lì per rinnovarci, per svuotarci di noi stessi e delle nostre miserie; andiamo lì per ricevere doni. Andiamo a deporre nel cuore della Madre, ai piedi della croce, nel calice della salvezza... la fatica del vivere e ogni sofferenza. Andiamo a consegnare alla Madonna le preghiere, i voti, le promesse. Andiamo a pregare per i malati e per tutti voi.

Novena alla Madonna della Cintura

Madonna Cintura

Primo giorno

I. Per quella benignità tutta singolare con cui compiaceste ne' suoi desideri la fedelissima vostra serva S. Monica, personalmente apparendole in veste oscura, stretta in vita con una semplicissima Cintura di pelle, per farle conoscere con chiarezza quell'abito penitenziale che fu da Voi usato in tutto il tempo della vostra dimora sopra la terra dopo la gloriosa ascensione del vostro Unigenito al Cielo, degnatevi, amabilissima, Vergine, di far conoscere anche a noi tutti la necessità di seguire i vostri esempi in tutta la nostra condotta anche esteriore, e d'impetrarci coraggio indispensabile per conformarvici costantemente, malgrado tutte le dicerie del mondo sempre nemico della cristiana pietà, onde meritarci con sicurezza il vostro validissimo Patrocinio.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.

II. Per quel singolarissimo beneficio che vi degnaste di fare a a tutto il mondo col manifestare a a S .Monica il penitente abito da Voi usato negli ultimi anni di vostra vita, volendo con esso significare il disprezzo di tutte le pompe, e la mortificazione continua di ogni disordinato appetito, che devon formare il carattere dei veri discepoli di Gesù Cristo, degnatevi, o amabilissima Vergine, d'inspirare in noi tutti un continuo aborrimento di tutte le mondane comparse ed' ogni men retto assecondamento delle nostre passioni, affinchè, vivendo a vostra imitazione sempre umili e mortificati, ci assicuriamo col vostro patrocinio la protezione speciale del vostro divin Figliuolo.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.

III. Per quelle distintissime grazie che Voi faceste non solo a a S. Monica, al suo figlio S. Agostino e a tutto l'Ordine degli Eremitani, cheda lui prese il proprio nome, ma ancora a tutt'i fedeli che si arruolarono sotto lo stendardo della vostra santa Cintura, fate, o amabilissima Vergine, che, gloriandoci anche noi tutti di professare costantemente una divozione cosi bella, meritiamo di essere quei domestici prediletti, che al dir dello Spirito Santo nel libro dei Proverbi ( c. XXXI), favoriti di Cingolo misterioso, sono coperti di doppia veste, cioè della somiglianza col Cristo e e della imitazione di Voi, affinchè, conformandoci sempre alle sue massime e ai vostri esempi, meritiamo poi di partecipare alla vostra gloria nel Cielo, dopo aver fatto nostra premura la vostra glorificazione sulla terra.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

Sulla divozione della Cintura.

La madre di S.Agostino S. Monica, fatta vedova del suo consorte Patrizio, e risoluta d'imitare Maria SS , anche nell'abito, la pregò di fargli conoscere com'ella avesse vestito nei giorni della sua vedovanza, specialmente dopo l'Ascensione di Cristo al Cielo. La B. Vergine non tardò a compiacerla. Le apparve poco dopo, coperta di un'ampia veste che dal collo le andava ai piedi, ma di stoffa cosi dozzinale, di taglio cosi semplice, dicolore cosi oscuro che non saprebbesi immaginare abito più dimesso e più penitenziale. Dessa ai lombi era stretta da una rozza cintura di pelle, scendente fin quasia terra, al lato sinistro dalla fibbia che la rinfrancava. Indi slacciandosi di propria mano la cintura, la porse a S. Monica, raccomandandole di portarla costantemente, e' insinuare tal pratica a tutt'i fedeli bramosi del suo special patrocinio. Fra' primi ad approfittarne fu il suo figlio S. Agostino, e da lui venne in séguito a diffondersi in ogni ceto difedeli, specialmente per opera del sempre benemerito Ordine che si denomina Agostiniano, la cui regola, con poche modificazioni, divenne comune a tutti gli Ordini Religiosi della vita attiva che furono più tardi instituiti. Ora, siccome i Papi accordarono ai cinturati la partecipazione a tutt'i beni spirituali che sono proprj dell'Ordine agostiniano, non chedegli altri Ordini chedalla regola di S. Agostino presero la norma del vivere religioso, è facile il comprendere che non v'ha sacro consorzio in cui possano godersi vantaggi maggiori di quelli che sigodono dai divoti della Madonna della Cintura ,ond'è che a Pietro ed Aragona supplicante Clemente X di qualche speciale Indulgenza, il Papa non altro rispose che queste memorande parole: Prendete la Cintura di S. Agostino, ed avrete tutto quel che bramate. I tanti miracoli poi, di guarigione d'ogni morbo, di preservazione d'ogni offesa, e diconseguimento d'ogni genere di favori ottenuti con tal divozione, come ha di molto aumentato l'impegno di ascriversi a si pia confraternita, cosi deve impegnare ancora voi a non trascurare un mezzo cosi facile e sicuro per procurarviogni bene cosi spirituale, come temporale ,mediante la fedelpratica di tutto quelloch'è imposto a tuttigli ascritti, oltre una vita dipenitenza di cui è simbolo la Cintura, indicando essa il disprezzo del mondo , la mortificazione tutta propria del Cristiano e la costante disposizione a camminare senza mai arrestarsi nella via che guida a salute. Quindi la Chiesa l'ha fatta soggetto d'una festa speciale nella domenica successiva al giorno di S. Agostino, che è ai 28 di agosto. Per partecipare a tanti vantaggi si richiedono tre cose. 1. Farsi inscrivere regolarmente da chi ne ha la facoltà; 2. Portare costantemente la cintura bene detta nell'atto dell'ascrizione; 3. Recitare ogni giorno il Coroncino di tredici Pater , un Credo, e una Salve Regina.