Santo Rosario on line

Venerdi, 19 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Leone IX Papa ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:Quando visiterete le famiglie, vi imbatterete in molta miseria. A volte troverete un piccino che sta a guardare un genitore che muore o che terrà stretta contro di sé la testa di un genitore morto. E in quel momento che dovete far forza su tutta la vostra ener­gia per aiutare quel bimbo nel dolore. Una volta furo­no trovati due bambini accanto al cadavere del loro padre, che era morto da due giorni. Grazie a Dio, ar­rivarono le Sorelle, soccorsero quei poveri bambini e diedero una dignitosa sepoltura al padre.

Novena a Gesù per chiedere la castità

Gesu

Primo giorno

Mio adorabile Salvatore che, per espiare i peccati, e specialmente quelli impuri, avete voluto che la vostra carne fosse orrendamente straziata, non permettete che tante vostre sofferenze siano vane per me; non tollerate che il vostro Sangue Divino sia stato versato inutilmente per me! Venite in mio soccorso nelle lotte che debbo sostenere, per non cedere alle lusinghe del male.

Per le vostre sacre Piaghe, guarite le tante ferite inflitte dal peccato all'anima mia; distaccate il mio cuore da ogni piacere terreno, e da quanto può menomamente offuscare la sovrannaturale bellezza dell'anima mia.

Io vi ringrazio dell'amore che mi avete mostrato soffrendo ed espiando per me, detesto con tutta l'anima mia le offese, scaturite dalla mia malizia o sfuggite alla mia fragilità. Sono risoluto di amarvi, per quanto lo meritate, e per quanto io vi ho offeso; ma Voi conoscete la mia debolezza; perciò, venite in mio soccorso, ogni volta che il nemico tenta più violenti i suoi attacchi immondi.

O Gesù, Voi che vi pascete tra i gigli, liberatemi da ogni affetto impuro, che porrebbe ostacolo alle mirabili effusioni della grazia vostra nell'anima mia, e alla divina amicizia che a Voi mi unisce. C'è stato un tempo infelice, in cui lo non vi amavo; ora me ne pento con tutta l'anima mia. Io desidero tanto amarvi, e farvi amare anche dagli altri. Preservate dal male del peccato, singolarmente le anime a me più care, e quelle affidate alle mie cure.
In Voi o Signore, io pongo tutte le mie speranze; a Voi consacro il mio cuore; a Voi offro tutte le energie del mio corpo e tutte le aspirazioni dell'anima mia.

O Maria, Madre mia tenerissima, a Voi, io ricorro fiducioso. "A Voi, Vergine Madre, che non foste tocca da neo alcuno di colpa, né attuale, né originale, raccomando e affido la purità del mio cuore".

S. Giuseppe, celeste Protettore dei vergini, tutelatemi contro le insidie del male. "Fate, o Giuseppe che la nostra vita scorra scevra di peccati, e che sia sempre difesa dal vostro Patrocinio.