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Venerdi, 19 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Leone IX Papa ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:Il fallimento o la perdita della vocazione proviene anche dalla trascuratezza nella preghiera. Poiché la preghiera è il cibo della vita spirituale, la negligenza nella preghiera provoca uno stato di fame nella vita spirituale ed è inevitabile anche una perdita della vo­cazione. Chiediamo alla Madonna, nel nostro modo semplice, di insegnarci come pregare, come insegnò a Gesù in tutti gli anni in cui Egli visse con Lei a Na­zaret.
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Antiche meditazioni alla Madonna Addolorata



Addolorata

1. Maria nostra Corredentrice.



Perito l'uman genere per colpa di due persone, Adamo ed Eva, fu misericordioso consìglio di Dio che due persone concorressero all'umano riscatto. Gesù, Verbo Dio fatto uomo, e Maria Vergine sua Madre. Questo suo consiglio Dio fece palese al mondo nel primo annunzio della Redenzione: « Porrò inimicizia tra te e la Donna (dice Dio al demonio che aveva preso le sembianze di serpente), tra il seme tuo ed il seme di lei; ella schiaccerà il tuo capo, e tu ne insidierai il calcagno ».

« Così come l'antica Eva, sposa di Adamo, ma ancora vergine, divenuta disobbediente, fu causa di morte a se stessa ed a tutto fumati genere, similmente Maria, già disposata ad un uomo, ma sempre vergine, fatta ubbidiente, ed a sè ed al genere umano divenne causa di salute... Così il nodo della disobbedienza di Eva, trova il suo scioglimento nell'ubbidienza di Maria. Ciò che la vergine Eva aveva legato con la sua incredulità, questo la Vergine Maria sciolse la sua fede ».

La viva fede di Maria si manifestò tutta nel credere alle parole del Nunzio celeste, che le annunziava la divina Maternità verginale; beata lei che credette con tanta fermezza a quanto le veniva annunziato da parte di Dio, chè tutto si sarebbe puntualmente avverato.

Ma la fede di Maria era anche consapevole della parte del calice amaro riservata alla Madre della Vittima redentrice, e che insieme anche lei avrebbe dovuto trangugiare. Quanti e quali dolori morali erano uniti all'altissimo onore di Madre se questa singolare Maternità affatto dagl'incomodi delle gestazioni e dei parti ordinari, non mancava però delle fatiche, disagi, afflizioni di una vita povera, laboriosa, perseguitata, divisa con un Figlio di tal dignità. Quanto meno sarebbe costato a Maria il nascondimento nella sua povera casetta in una vita di orazione e purezza insieme al castissimo suo sposo Giuseppe, col quale insieme si erano votati a Dio!

Ma Dio le significa per l'Angelo, che la vuole per sua Madre, e per sua compagna nei dolori inenarrabili della Passione, e Maria non esita: ubbidisce con piena volenterosa rassegnazione dicendo: Ecco la serva del Signore avvenga pur di me secondo che tu dici.

Ed ora rifletti anima mia alla fede ed all'ubbidienza della Vergine Madre di Dio! Quanto languida è la tua fede in Dio nelle vicende della vita, con quanto poca rassegnazione ti sottometti alle disposizioni della paterna sua provvidenza! Ciò che reca onore e piacere lo vai cercando con tanta avidità e studio, non dubitando nemmeno di peccare, se credi con questo di riuscire nel tuo intento. Il sacrificio, la tribolazione, il dolore li fuggi sempre, immemore che la tribolazione fa esercitare la, pazienza, che è opera perfetta, e questa virtù veramente cristiana accresce la speranza, che non c'ingannerà mai, sostenuta com'è dalla carità diffusa nel nostro cuore dallo Spirito Santo. O Vergine fortissima che con tanta generosità accettaste l'amaro calice del dolore sovrumano che doveva accompagnare per tutta la vostra vita di quaggiù l'altissima vostra dignità di Madre di Dio, deh intercedetemi dal vostro Figlio Redentore una viva fede nella preziosità del dolore sopportato in unione con lui, ed una piena rassegnazione a tutte le sue disposizioni a mio riguardo.

Mi abbandonerò con piena fiducia filiale alla volontà divina in tutte le vicende della mia vita, specialmente in quelle contrarie al mio amor proprio, ad imitazione della nostra Corredentrice Maria.

ESEMPIO. Come Gesù Redentore si serva "sempre della Vergine sua Madre quale cooperatrice nell'applicare agli uomini i meriti della Redenzione, lo dimostrò, oltre tanti altri fatti, anteriori e posteriori, il fatto della vocazione di sette nobili fiorentini a fondare sul monte Senario un Ordine di religiosi, che si chiamarono per fatto miracoloso « Servi di Maria » ed ebbero per fine della loro vocazione la vita contemplativa ed apostolica insieme: ma soggetto del loro apostolato doveva essere Mari Ss.ma Addolorata, per richiamare al Vangelo di Gesù Crocifisso le popolazioni del secolo tredicesimo tano aberranti dallo spirito di Gesù Cristo, per le sanguinose incessanti discordie cittadine e familiari. Quei sette santi Fondatori ubbidirono alla loro vocazione, e predicando dapertutto Maria Addolorata facevano piangere per pentimento quegl'indomiti furiosi masnadieri ai piedi della Croce con la stessa Madre di Dio.

PREGHIERA. O Dio, Padre di Misericordia che volendo redimere il mondo vi compiaceste di porre nelle mani di Maria Vergine, nostra Corredentrice, tutto il prezzo della nostra Redenzione, affinchè ci pervenisse per suo tramite ogni vostra grazia, ogni vostro favore; deh per intercessione di lei concedeteci che la veneriamo con tale affetto, l'imitiamo con tanto studio, da esser fatti degni di esser presentati da lei al vostro cospetto, come figli giustificati nel Sangue di Gesù Cristo.

OSSEQUIO. Fate vostra la devozione a Maria Addolorata, e cercate in essa il conforto nelle vostre tribolazioni.



Fonte: www.preghiereagesuemaria.it