Santo Rosario on line

Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

Sant'Agostino:Perciò, fratelli, praticate la carità, dolce e salutare vincolo delle anime, senza la quale il ricco è povero e con la quale il povero è ricco.
font

Novembre, mese della Madonna della Medaglia Miracolosa



Medaglia Miracolosa

5. NELLA PIENEZZA DELLA GLORIA

Ormai i desideri di Maria erano stati eseguiti o erano in via di esecuzione. La missione di suor Caterina era compiuta. Ella sentiva che il giorno dell'incontro definitivo si avvicinava e ripetutamente preannunziò la sua morte. Cominciò a peggiorare. La malattia di cuore si aggravava, le gambe erano sempre più gonfie, la tosse e l'asma non le davano tregua. Fu portata in infermeria dove si accontentava di tutto, non chiedeva mai niente e di ogni cosa ringraziava. Ormai non si preoccupava più che dell'eternità. Aggiunse soltanto qualche parola, qualche esortazione e, tornando col pensiero alla Cappella della apparizioni, diceva: "La Madonna ha promesso grazie speciali a chi prega nella Cappella. Ella concederà specialmente un aumento di purezza, quella purezza di cuore e di volontà che è il puro amore". Alla superiora disse ancora: "Raccomandi che si dica bene il Rosario". Era il suo testamento spirituale, con un desiderio: "Vorrei che durante la mia agonia si dicessero le Litanie dell'Immacolata ripetendo specialmente queste consolanti parole: Maria, terrore dei demoni, prega per noi". Ad una suora che le chiedeva se non avesse paura della morte, rispose serena: "Perché vuole che abbia paura? Non vado a ritrovare Nostro Signore, la Santa Vergine e San Vincenzo?". Ricevette lucidissima i santi sacramenti, rinnovò i voti e seguì attentamente le preghiere liturgiche. La Superiora le raccomandò di far bene per lei e la Comunità le .. commissioni in Cielo. Suor Caterina rispose quasi scherzando: "Lo spero, ma io sono stata sempre così stupida che non so se saprò spiegarmi, perché non so come si parla in Cielo!". La Superiora allora: "Mia buona suor Caterina, in Cielo non si parla come sulla terra. L'anima guarda il buon Dio e Dio guarda l'anima e si capisce tutto: è questo il linguaggio del Cielo!". E suor Caterina, sorridendo rispose: "Se è così, allora stia tranquilla: tutte le sue commissioni saranno fatte!". Continuò, durante il suo ultimo giorno di vita terrena a parlare del Cielo, della Vergine e della Medaglia, preparò anche piccoli pacchetti di Medaglie da regalare alle suore: la Madonna e la Medaglia formavano l'oggetto dei suoi pensieri. Poi, dolcemente andò a contemplare per sempre, nella pienezza della gloria, Colei la cui bellezza aveva pregustato quaggiù. Erano le ore sette della domenica 31 dicembre 1876. Padre Gasnier dice: "Tale fu colei che la S. Vergine scelse come "messaggera" quando rivelò al mondo la Medaglia miracolosa. Saremmo tentati di meravigliarci della scelta: il nostro spirito superficiale, così poco capace di discernere il soprannaturale, avrebbe voluto trovare una suora dai caratteri più salienti, una santa protagonista di avvenimenti straordinari, con estasi continue, insomma, con una santità folgorante. Invece nulla di tutto questo: ci troviamo davanti ad un'anima retta, semplice, senza esaltazioni, padrona di sé, perfettamente equilibrata".

Impegno: Pensiamo di più al Cielo e chiediamo a Maria la grazia di farcelo pregustare un po' fin da questa vita, nell'amarla e nel fare, con semplicità e con amore, la Volontà di Dio.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.

O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te.

Fonte: Preghiere a Gesù e Maria