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Venerdi, 29 marzo 2024 - Misteri dolorosi - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska:O Dio misericordioso ed invisibile, ti sono riconoscente per gli innumerevoli doni e per i benefici che mi desti. Ogni palpito del tuo cuore rinnovi, o Signore, il mio ringraziamento. La mia anima si trasformi in una lode alla tua misericordia. Ma, o mio Dio, io t'amo per te stesso ancor di più che per i doni che m'hai dato.
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Novembre, mese della Madonna della Medaglia Miracolosa



Medaglia Miracolosa

18. CORREDENTRICE NOSTRA

Santa Caterina riferisce di aver visto, nella visione del 27 novembre, come un quadro che si voltava in modo tale che apparisse davanti ai suoi occhi "il retro" della Medaglia. Qui spiccava il monogramma di Maria sormontato da una Croce. Questa poggiava su una barra trasversale. Sotto, poi, erano raffigurati i Sacri Cuori di Gesù e di Maria: infatti quello di sinistra era coronato di spine e l'altro, a destra, era trafitto da una spada, secondo la profezia di Simeone (Lc 2,35). Uno degli studiosi della simbologia della Medaglia, il p. Zangari, dice che la M dovrebbe leggersi come Madre. La barra orizzontale su cui poggia la Croce sarebbe uno "iota", lettera greca che corrisponde alla nostra I. Questo è il monogramma di Gesù Cristo Salvatore. Non deve meravigliare il fatto che sia posta trasversalmente perché spesso sulle monete e sulle medaglie si poneva così. La Croce vuole indicarci che proprio attraverso di essa Cristo ci ha salvati. Il tutto quindi va letto con molta chiarezza e semplicità e il suo messaggio è alla portata di tutti. L'intero monogramma, oltre all'insegnamento che contiene, è come la "firma" dell'autrice della Medaglia: (Maria) Madre di Gesù Cristo Salvatore. I due Cuori, come disse la Vergine stessa a Santa Caterina, non hanno bisogno di spiegazioni e rappresentano l'intima unione di Gesù e di Maria e il loro amore per noi. Il Vangelo ci dice che "stava presso la Croce la Madre sua" (Gv 19,25), cioè, sul Calvario, accanto al Cuore di Gesù coronato dalle spine del tradimento e dell'abbandono, trafitto dalla lancia del soldato romano, c'era il Cuore di Maria, trafitto da una spada di dolore. La Medaglia vuole ricordarci così, anche il mistero più grande della nostra fede: quello di un Dio che, fattosi uomo, muore e risorge per noi. Accanto a Lui Maria, unita inscindibilmente al Figlio fin dall'incarnazione, non è soltanto la Madre per noi, non è solo la dispensatrice delle grazie, ma è anche la Corredentrice. Nella Lumen Gentium la Chiesa dice: "Avendo concepito Gesù, avendolo nutrito, presentato al Padre e avendo sofferto con Lui morente in croce, Maria ha collaborato in modo tutto speciale all'opera del Salvatore...". Certamente solo Gesù, perché Dio, poteva essere il Redentore unico e necessario, ma ha voluto che sua Madre cooperasse al mistero della Redenzione con una cooperazione subordinata e partecipata.. Anche questo vuole dirci la Medaglia Miracolosa che ci apre il cuore alle speranze più grandi e dona a chi si offre a Gesù per Maria la certezza di essere salvo.

Impegno: Partecipiamo, possibilmente, alla Santa Messa ringraziando Gesù e Maria per l'opera della Redenzione.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.

O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te.

Fonte: Preghiere a Gesù e Maria