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Martedi, 16 aprile 2024 - Misteri dolorosi - Santa Bernadette Soubirous ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Impara a collaborare con il Signore alla Sua opera di salvezza. Quando preghi per una persona, comincia unendoti totalmente alla volontà del Padre facendo penetrare tutti i Suoi disegni su quella persona. Desidera per essa ciò che il Signore desidera. La tua preghiera per gli altri aumenterà la loro disponibilità ad entrare sul sentiero della santità. Purtroppo, molti non si aprono alla grazia, si credono autosufficienti, confidano solo nella loro abilità e pensano che con questi sforzi umani possano realizzarsi ed essere felici. Il Signore non ha bisogno delle nostre abilità ma della nostra fiducia e disponibilità. Egli può fare di più con una persona semplice ed umile che prega, di quanto può con un dotto teologo che si presenta brillante davanti alla gente, ma non prega.
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Maggio, mese di Maria - Meditazioni sulla Madre di Dio



Maria



Quarto giorno- LA SALVEZZA DEL CORPO

I. - Perché peccare? Si vuol accontentare la carne. È pazzia! Non t'accorgi che la rovini? Se perderai l'anima, potrai mai salvare il corpo? No! O beati ambedue, o ambedue dannati! Soffri per un dolore di testa, per un letto alquanto duro, un sedile disagiato, un cibo disgustoso... E nell'inferno?! Ah! non ti conviene andarci!

II. - Quale ambizione hai ora, perché il corpo tuo faccia bella figura! Morirai, e il tuo capo resterà un cranio nudo, senza labbra, senza lingua. Non ti piace sentire questi particolari, ma son da ricordare, per non venire lusingati.

III. - Ecco. Quando la tua carne ti vorrebbe far peccare, dille: Ah, carne ribelle! non sai che se acconsenti, brucerai nel fuoco insieme con me per tutta l'eternità? Ti pare giusto godere sì poco e penare poi sì tanto? No! procuriamo al corpo il vero bene! Sappiamo che le malattie non sono sempre conseguenze di disordini; anche i giusti ne van soggetti. Spesso però i disordini hanno la loro parte in causa. Comunque affidiamoci a Maria, perfetta nel corpo e nello spirito, potente presso Dio, mediatrice di tutte le grazie.

ESEMPIO: S. Filippo Neri - Il santo, già avanti negli anni, s'era mortalmente ammalato, né valsero le cure di valorosi medici a guarirlo. Nei primi giorni di Maggio, sembrava ormai alla fine, medici, familiari, devoti si erano ritirati nella desolazione, quando ad un tratto lo udirono gridare: «O Maria, o Maria! e chi son io che venite a visitarmi?» Accorsero i familiari e i suoi figli spirituali e trovarono il santo seduto e sereno come in estasi... Alle loro chiamate, finalmente rispose: «E che! non vedete la Vergine Santissima?» Poi, coprendosi il volto con rossore, disse ai medici: «Io sono guarito. La SS. Vergine m'ha guarito! ».

FIORETTO: Il mattino, appena vestito - la sera, prima di spogliarti e di dormire, rivolgiti ad un'immagine della Vergine e domandale la sua benedizione.

OSSEQUIO: Fa un atto di mortificazione.

GIACULATORIA: Questa mia carne, questo mio cuore, purgate al fuoco del vostro amore.

PREGHIERA: O Vergine Immacolata, tu hai custodito illibato il tuo corpo nella mortificazione; deh, ottienimi dal Signore la grazia che anche io custodisca il mio nella purezza con quella dignità che conviene al tempio dello Spirito Santo, perché non cada nella morte. Amen.

Tratto dalla rivista: Papa Giovanni – Titolo: “Il mese di maggio” Collegio Missionario Sacro Cuore Andria – BARI - 1987 Fonte: www.preghiereagesuemaria.it