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Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

Sant'Agostino:Il tuo dono ci accende e ci porta verso l'alto. Noi ardiamo e ci muoviamo. Saliamo la salita del cuore cantando il cantico dei gradini. Del tuo fuoco, del tuo buon fuoco ardiamo e ci muoviamo, salendo verso la pace di Gerusalemme. Quale gioia per me udire queste parole: Andremo alla casa del Signore! Là collocati dalla buona volontà, nulla desidereremo, se non di rimanervi in eterno.
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Vita di San Pietro di San Giovanni Bosco



San Pietro

Prima predica di Pietro. Anno di Gesù Cristo 33.

Poco dopo questa predica all'ora nona, cioè alle tre dopo il mezzodì, Pietro e il suo amico Giovanni, come per ringraziare Iddio de' benefizi ricevuti, andavano insieme al tempio a fare orazione. Giunti ad una porta del tempio detta Speciosa ovvero Bella trovarono un uomo storpio da ambi i piedi fin dalla sua nascita. Non potendosi reggere egli era ogni dì colà trasportato per vivere chiedendo limosina a quelli che venivano al tempio. Quello sfortunato quando vide i due Apostoli a lui vicini dimandò loro limosina come faceva con tutti. Pietro così inspirato da Dio, miratolo fisso, gli disse: guarda in noi. Egli guardava, e nella speranza di avere qualche cosa non batteva palpebra. Allora Pietro: ascolta, o buon uomo, io non ho nè oro nè argento a darti; quello che ho, te lo do. In nome di Gesù Nazareno levati su e cammina. Quindi lo prese per mano affine di sollevarlo, come in simili casi aveva veduto farsi dal divin Maestro. In quel momento lo storpio si sentì assodar le gambe, prender vigore i nervi, ed acquistar forza pari a qualunque altro uomo più sano. Sentendosi egli così guarito fece un salto, si pose a camminare, e saltellava di allegrezza. Indi prese Pietro per mano, e lodando Dio lo accompagnò nel tempio. Tutta la gente che era stata testimonio del fatto, e vedeva lo storpio camminare da sè, non durava fatica a ravvisare in quella guarigione un vero miracolo. Il linguaggio dei fatti è più efficace di quello delle parole. Perciò la moltitudine avendo conosciuto, essere stato S. Pietro colui, che aveva restituita la sanità a quel miserabile in gran folla si strinse intorno a lui ed intorno a Giovanni, bramando tutti di rimirare coi proprii occhi chi sapeva fare opere così stupende.

E questo il primo miracolo, che dopo l'ascensione di Cristo venisse operato dagli Apostoli; ed era conveniente che san Pietro ne fosse il primo strumento, perciocchè egli tenea fra tutti la prima dignità nella Chiesa. Ma Pietro al vedersi circondato da tanta gente stimò bella occasione di rendere a Dio la gloria dovuta, e di glorificare nel tempo stesso Gesù Cristo nel cui nome erasi operato il prodigio.

«Figli d'Israele, loro disse, a che tanto maravigliarvi di questo fatto; a che tenere così fissi gli sguardi sopra di noi, quasi che per nostra virtù avessimo fatto camminare quell'uomo? Il Dio d'Abramo, d'Isacco e di Giacobbe, il Dio de' Padri nostri ha glorificato il suo figliuolo Gesù, quel Gesù che voi avete tradito e negato in faccia a Pilato, quando egli pur giudicava di lasciarlo impunito. Voi dunque aveste l'ardire di negare il Santo ed il Giusto, e faceste istanza che fosse liberato da morte Barabba ladro ed omicida, e rinnegando il Giusto, il Santo e l'Autor della vita, lo faceste morire. Ma Dio lo ha risuscitato da morte, e noi ne siamo testimoni che l'abbiamo veduto più volte, l'abbiamo toccato, e abbiamo mangiato con lui. Ora in virtù del suo nome, in forza di quella fede che viene da lui, fu guarito questo zoppo che voi vedete e conoscete; è Gesù che l'ha restituito in perfetta sanità nel cospetto di tutti voi. Ora io so bene che il delitto vostro e dei vostri capi, quantunque non abbia bastante scusa, fu però per ignoranza. Ma Iddio, che aveva fatto predire da' suoi profeti, che il Messia doveva patire tali cose, ha permesso che voi ciò verificaste senza volerlo, sicchè il decreto della misericordia di Dio ebbe il suo compimento. Ravvedetevi adunque e fate penitenza, acciocchè vi siano cancellati i vostri peccati, e così possiate poi presentarvi con sicurezza di vostra salute dinanzi al tribunale di questo medesimo Gesù Cristo che io vi ho predicato, e da cui tutti dovremo essere giudicati.

«Queste cose, continuò Pietro, furono da Dio predette; credete adunque a' suoi profeti, e fra tutti credete a Mosè che è il maggiore di essi. Che dice egli adunque? Il Signore, dice Mosè, vi farà sorgere fra i vostri figli un profeta, siccome a me, a lui crederete in tutto quello che vi dirà. Chiunque non ascolterà quello che dice questo profeta sarà sterminato dal popol suo. Questo diceva Mosè, e parlava di Gesù. Dopo Mosè principiando da Samuele, tutti i profeti che vennero dipoi predissero questo giorno, e le cose che sono avvenute. Tali cose e le grandi benedizioni da loro predette appartengono a voi. Voi siete i figliuoli dei Profeti, delle promesse, e dell'alleanza, che Dio già fece coi Padri nostri dicendo ad Abramo, che è stipite della discendenza dei giusti: In te e nella tua stirpe saranno benedette tutte le generazioni del mondo. Egli parlava del Redentore, di quel Gesù, figliuolo di Dio, discendente da Abramo, quel Gesù che Dio risuscitò da morte, e che a noi comanda di predicarvi la sua parola prima che la predichiamo ad ogni altro popolo, portandovi per mezzo nostro la promessa benedizione, acciocchè vi convertiate de' vostri peccati ed abbiate la vita eterna.»

A questa seconda predica di S. Pietro succedettero numerosissime conversioni alla fede. Cinque mila persone domandarono il battesimo, sicchè il numero dei fedeli convertiti in due prediche di san Pietro ascendeva già oltre a ottomila.

Fonte: http://www.donboscosanto.eu/