Le virtù della Sacra Famiglia
7. La prudenza
Vi lodiamo e benediciamo, o Santa Famiglia per la virtù della prudenza, cardine della formazione morale e naturale, nonché valido aiuto per ottenere i beni soprannaturali e difenderli dalle insidie del male.
Maria e Giuseppe, vivendo alla presenza di Gesù, hanno imparato i suoi fondamentali e santi insegnamenti. Il Salvatore, durante tutto il tempo che ha passato nella casetta di Nazareth, ha preparato e vissuto personalmente quel programma di evangelizzazione che poi avrebbe divulgato nei tre anni di vita pubblica. Di quel programma importantissimo, è da presumere che ne parlasse a lungo e minuziosamente con sua Madre e con suo padre adottivo, che avranno collaborato con umili suggerimenti, ma soprattutto avranno gareggiato nel praticarlo!
La casetta di Nazareth diventava così la prima piccola chiesa del regno di Dio, dove i primi assidui ascoltatori e fedeli praticanti erano Maria e Giuseppe. Gesù deve aver parlato con loro della prudenza tantissime volte, come quando disse di essere prudenti come i serpenti o ancora di non essere stolti nel curare troppo i beni materiali, trascurando i beni eterni. Ma c'è anche la bellissima parabola delle vergini prudenti, che deve essere calata nel cuore di Maria e Giuseppe, come olio abbondante in una lampada assetata.
La Santa Famiglia, in ogni comportamento, si regolava con la sapienza di Dio, non prendendo decisioni affrettate, ma dopo prudente riflessione, e se era secondo il "gusto" di Dio. E Dio era sempre consultato per primo nella preghiera umile e confidente. E c'è lo splendido esempio di comportamento di Maria e Giuseppe: il mistero dell'Incarnazione si era operato in Maria nel segreto, quando l'arcangelo le aveva annunziato la divina maternità. Evento straordinario! Maria, con grande prudenza, ha conservato il mistero nel silenzio!
Anche Giuseppe, quando vide la sua sposa incinta, preferì attendere nel silenzio e nella preghiera; senza andare in giro a chiedere spiegazioni agli amici, ma con delicatezza, equilibrio e prudenza, ha aspettato che fosse Maria a parlare! E Dio lo ha ricompensato rivelandogli tutto il mistero. Ambedue hanno saputo celare, sotto le apparenze di una vita ordinaria, gli eventi più straordinari della storia!
Quale esempio di santa e raffinata prudenza in quella straordinaria famiglia!
Maria e Giuseppe, vivendo alla presenza di Gesù, hanno imparato i suoi fondamentali e santi insegnamenti. Il Salvatore, durante tutto il tempo che ha passato nella casetta di Nazareth, ha preparato e vissuto personalmente quel programma di evangelizzazione che poi avrebbe divulgato nei tre anni di vita pubblica. Di quel programma importantissimo, è da presumere che ne parlasse a lungo e minuziosamente con sua Madre e con suo padre adottivo, che avranno collaborato con umili suggerimenti, ma soprattutto avranno gareggiato nel praticarlo!
La casetta di Nazareth diventava così la prima piccola chiesa del regno di Dio, dove i primi assidui ascoltatori e fedeli praticanti erano Maria e Giuseppe. Gesù deve aver parlato con loro della prudenza tantissime volte, come quando disse di essere prudenti come i serpenti o ancora di non essere stolti nel curare troppo i beni materiali, trascurando i beni eterni. Ma c'è anche la bellissima parabola delle vergini prudenti, che deve essere calata nel cuore di Maria e Giuseppe, come olio abbondante in una lampada assetata.
La Santa Famiglia, in ogni comportamento, si regolava con la sapienza di Dio, non prendendo decisioni affrettate, ma dopo prudente riflessione, e se era secondo il "gusto" di Dio. E Dio era sempre consultato per primo nella preghiera umile e confidente. E c'è lo splendido esempio di comportamento di Maria e Giuseppe: il mistero dell'Incarnazione si era operato in Maria nel segreto, quando l'arcangelo le aveva annunziato la divina maternità. Evento straordinario! Maria, con grande prudenza, ha conservato il mistero nel silenzio!
Anche Giuseppe, quando vide la sua sposa incinta, preferì attendere nel silenzio e nella preghiera; senza andare in giro a chiedere spiegazioni agli amici, ma con delicatezza, equilibrio e prudenza, ha aspettato che fosse Maria a parlare! E Dio lo ha ricompensato rivelandogli tutto il mistero. Ambedue hanno saputo celare, sotto le apparenze di una vita ordinaria, gli eventi più straordinari della storia!
Quale esempio di santa e raffinata prudenza in quella straordinaria famiglia!
Fonte: Preghiere a Gesù e Maria