Le virtù della Sacra Famiglia
14. L'umiltà
Vi lodiamo e benediciamo, o Santa Famiglia, per la virtù della santa umiltà, che testimoniaste a tutti in quella vostra casetta. La vostra grandezza aveva le radici e il fondamento tra quelle poverissime mura che vi facevano apparire piccoli davanti agli uomini, magrandi davanti a Dio.
La "perfetta letizia" stava di casa proprio a Nazareth, perché tutto lì parlava di umiltà e povertà. Ma è da queste virtù che sboccia il fiore profumato della vera letizia interiore.
La Santa Famiglia era considerata tra le più povere e tra le ultime per importanza umana, nella società di Israele. Giuseppe si gloriava di essere un povero "carpentiere", che nel mondo di allora equivaleva ad un "tuttofare" nel costruire le dimore ordinarie. Era uno che si "arrangiava" nella lavorazione del ferro, del legno, dell'argilla e della pietra. E lui si dava da fare, anche se era della discendenza del grande re Davide.
Maria era ancora più umile, perché proveniva dalla classe dei "poveri di Jahvé". Le sue uniche ricchezze erano la povertà, l'umiltà e la grazia di Dio. Quando lo Spirito Santo discese su di lei, facendole comprendere che era stata prescelta per essere la Madre del Salvatore del mondo, lei acconsentirà dicendo quelle semplicissime parole: "Eccomi sono la serva del Signore". E poi, cosciente del grande dono ringrazierà Dio con un canto di lode, perché ha guardato l'umiltà della sua serva e perché d'ora in poi tutte le generazioni la chiameranno beata.
E Gesù, il Dio del cielo e della terra, ha voluto umiliarsi prendendo un corpo come il nostro e nascendo in un luogo umilissimo, adibito a ricovero degli animali. Quando inizierà la sua predipazione, dirà alle folle: "Imparate da me, che sono mite ed umile di cuore". Nell'ultima cena, darà ancora un esempio di umiltà, quando Lui, il Maestro e Signore, si metterà a lavare i piedi agli apostoli. A quel tempo, lavare i piedi a qualcuno era un servizio riservato agli schiavi o ai più umili dei servitori; e Gesù vuole compiere questo servizio per insegnare la strada dell'umiltà verso il prossimo, perché è grande davanti a Dio Colui che si fa piccolo. Quando le folle correranno dietro a Gesù per causa dei tanti miracoli che faceva, Maria e Giuseppe non si faranno vedere tra la gente per dire: "guardate che Gesù è nostro figlio", ma rimarranno nascosti in santa umiltà.
La "perfetta letizia" stava di casa proprio a Nazareth, perché tutto lì parlava di umiltà e povertà. Ma è da queste virtù che sboccia il fiore profumato della vera letizia interiore.
La Santa Famiglia era considerata tra le più povere e tra le ultime per importanza umana, nella società di Israele. Giuseppe si gloriava di essere un povero "carpentiere", che nel mondo di allora equivaleva ad un "tuttofare" nel costruire le dimore ordinarie. Era uno che si "arrangiava" nella lavorazione del ferro, del legno, dell'argilla e della pietra. E lui si dava da fare, anche se era della discendenza del grande re Davide.
Maria era ancora più umile, perché proveniva dalla classe dei "poveri di Jahvé". Le sue uniche ricchezze erano la povertà, l'umiltà e la grazia di Dio. Quando lo Spirito Santo discese su di lei, facendole comprendere che era stata prescelta per essere la Madre del Salvatore del mondo, lei acconsentirà dicendo quelle semplicissime parole: "Eccomi sono la serva del Signore". E poi, cosciente del grande dono ringrazierà Dio con un canto di lode, perché ha guardato l'umiltà della sua serva e perché d'ora in poi tutte le generazioni la chiameranno beata.
E Gesù, il Dio del cielo e della terra, ha voluto umiliarsi prendendo un corpo come il nostro e nascendo in un luogo umilissimo, adibito a ricovero degli animali. Quando inizierà la sua predipazione, dirà alle folle: "Imparate da me, che sono mite ed umile di cuore". Nell'ultima cena, darà ancora un esempio di umiltà, quando Lui, il Maestro e Signore, si metterà a lavare i piedi agli apostoli. A quel tempo, lavare i piedi a qualcuno era un servizio riservato agli schiavi o ai più umili dei servitori; e Gesù vuole compiere questo servizio per insegnare la strada dell'umiltà verso il prossimo, perché è grande davanti a Dio Colui che si fa piccolo. Quando le folle correranno dietro a Gesù per causa dei tanti miracoli che faceva, Maria e Giuseppe non si faranno vedere tra la gente per dire: "guardate che Gesù è nostro figlio", ma rimarranno nascosti in santa umiltà.
Fonte: Preghiere a Gesù e Maria