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Venerdi, 29 marzo 2024 - Misteri dolorosi - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska:Già dal momento dell'incarnazione s'apre una nuova prospettiva nella storia della salvezza. Maria è colei che in modo eccezionale, come nessun altro, sperimentò la misericordia; quindi, è colei che conosce più a fondo il mistero della divina misericordia, ne conosce il prezzo e sa quanto sia grande. In questo senso, la chiamano «Madre della misericordia».
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Febbraio, mese dedicato alla Madonna di Lourdes.



Maria Lourdes

10. Quinta apparizione: 20 febbraio Sesta apparizione: 21 febbraio



Nostra Signora di Lourdes, prega per noi.

Sabato 20, fa ancora un gran freddo. Sono le sei e mezzo del mattino quando una trentina di persone attornia Bernardetta che va alla grotta accompagnata dalla mamma. È lei che porta un cero e lo accende per la prima volta davanti alla nicchia. Si inginocchia al solito posto, con la corona in mano, ed entra subito in estasi mentre i suoi occhi cominciano a risplendere "di una luce che non ha nulla di terreno". Cambia più volte espressione, segno di un dialogo che si andava svolgendo tra lei e la dolce Signora!

Tutti ne sono stupiti e commossi. Bernardetta mormora più volte dei lunghi sì. La Signora le insegna una preghiera da recitare tutti i giorni e le rivela alcuni segreti: non li dirà mai a nessuno. Resteranno chiusi nel suo cuore: per nessuna ragione se li lascerà sfuggire, anche se tanti proveranno a farla parlare. Poi la visione scompare. Bernardetta, col libro sotto il braccio, risale il pendio e si avvia verso la scuola. Gioca e ride con le sue compagne e la maestra trova che "la sua testa è dura come sempre".

Ormai nessuno più ignora quel che sta accadendo alla grotta di Massabielle. La borghesia di Lourdes che si riunisce al Caffè Francese, parla di allucinazioni e di catalessi. Ma il dottor Dozous, medico e studioso di fama, vuole vederci chiaro e, insieme al comandante della gendarmeria, si unisce alla folla di un centinaio di persone che domenica 21 si raccoglie intorno a Bernardetta alla grotta. Così il medico riferirà e testimonierà per iscritto: "Bernardetta si inginocchia, prende la corona e si mette a pregare. Dopo un po' il suo viso si trasforma: è l'estasi. Mentre fa scorrere i grani della corona con le dita della mano sinistra, con la destra tiene un cero acceso che il vento ogni tanto spegne e chi le stava vicino riaccende subito. Io seguivo tutti i suoi movimenti, le controllavo il respiro e il polso, trovandoli sempre regolari. Non c'era in lei nessun turbamento di origine nervosa". Bernardetta ad un tratto si avvicina ancora di più alla grotta, perde il suo aspetto sereno e le lacrime cominciano a rigarle il volto".

Ritornata in sé, così risponde al medico che le chiede il motivo di quel cambiamento: "Aquerò ha guardato lontano, sopra la mia testa e, diventando triste, mi ha detto: "Preghi per i peccatori". Il dottor Dozous domanda: "E per te chi sono i peccatori?". E Bernardetta: "Quelli che amano il peccato!". Il medico ne rimane conquistato!

A sera, dopo il vespro, uscendo di chiesa, Bernardetta si sente tirare per il cappuccio. È la guardia che la trascina dal commissario Jacomet che vuole interrogarla. Dagli appunti presi da costui possiamo sapere come si sono svolti i fatti. È un interrogatorio lungo, incalzante, fatto di tranelli e di apparente complicità, poi di tranelli e di intimidazioni.

Ecco solo alcune battute. "Allora, Bernardetta, tu vedi la Santa Vergine?". "Io non dico di vedere la Santa Vergine". "Allora non vedi niente!". "Non è vero! Io vedo!". E spiega di aver visto Aquerò (Quella là), la descrive, racconta tutto fin dal principio e aggiunge: "Oh quant'è bella!". Più bella di chiunque! Le donne più belle del paese, che il commissario le propone per un confronto, "non possono competere con lei".

"Hai sognato. Hai creduto di vedere!". "No, ero sveglia e mi sono pure stropicciata gli occhi!". "Non andare più alla grotta. Tutti ormai ridono di te!". "Ci andrò per quindici giorni. L'ho promesso". Il commissario insiste, ma Bernardetta rimane calma e ferma, rettifica il verbale che le viene letto, reagisce sicura ai tranelli e alla fine esclama: "Signore, ma voi cambiate tutto quello che vi ho detto!".

Non c'è niente da fare. Bernardetta non si contraddice. E non si contraddirà mai, pur ripetendo il racconto delle apparizioni centinaia di volte, fino alla morte. Jacomet la insulta, usa parole offensive e dure, minaccia di metterla in prigione. Ma fuori la folla protesta e arriva papà Francesco, che, promettendo di non farla più andare a Massabielle, riporta a casa la figlia.

Il giorno dopo, lunedì 22, Bernardetta obbedisce e il pomeriggio si dirige verso la scuola. Ma giunta ad un certo punto le sue "gambe si rifiutano di muoversi se non in direzione di Massabielle". La seguono le guardie, il maresciallo e tanta gente. Ma l'aspetta una delusione. La Signora non si fa vedere. La grotta rimane vuota e Bernardetta, triste e scoraggiata si chiede: "In che cosa le ho mancato? ...". Per cercare di capire corre a confessarsi e l'abate Pomian le dice categorico: "Non hanno il diritto di impedirti di andare!". Anche papà Francesco, vedendola così triste, finalmente le dice: "Ma sì, vacci pure!". Bernardetta può ora passare una notte più tranquilla.

- Impegno: Preghiamo per i peccatori, secondo la richiesta della Vergine. Preghiamo per chi conosciamo, per chi non conosciamo e anche per noi stessi che spesso col peccato o con l'indifferenza facciamo soffrire la Mamma Celeste.

- Santa Bernardetta, prega per noi.