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Giovedi, 28 marzo 2024 - Misteri luminosi - San Castore di Tarso ( Letture di oggi )

Beata Chiara "Luce" Badano:Arriva il tempo di un primo intervento, seguito da una lunga chemioterapia, che non fa pesare a chi le sta intorno. A questo proposito, Maria Teresa racconta un momento decisivo della vita di Chiara, un passaggio straordinario: «Da qualche tempo ha capito che le cose si mettono male, e che ha un cancro vero e proprio. Tuttavia mantiene la speranza di guarire. Qualche giorno dopo l'intervento, chiede direttamente al medico la vera diagnosi. Viene così a sapere la verità, e che resterà calva per la chemioterapia. E’ forse questo particolare a farle comprendere la gravità del male: ai suoi capelli, infatti, ci tiene. Siamo a Torino, da amici, perché l'intervento ha avuto luogo al Regina Margherita. La vedo ancora arrivare nel giardino avvolta nel suo cappotto verde. Ha lo sguardo fisso, si avvicina, pare assente, entra in casa. Le chiedo come sia andata. E lei: "Ora no, ora non parlare". Si butta sul letto, con gli occhi chiusi. Venticinque minuti così. Mi sento morire, ma l'unico modo di starle accanto è tacere, soffrire con lei. È una battaglia. Quindi si volta, mi sorride: "Ora puoi parlare", mi fa. È fatta. Ha ridetto il suo sì. E non torna più indietro». (Una volta sola aveva chiesto il perché di quel dolore. Dopo il primo intervento aveva in effetti esclamato: «Perché, Gesù?». Ma pochi istanti dopo aveva continuato: «Se lo vuoi tu, Gesù, lo voglio anch'io»). Chiara scrive a Chiara Lubich: «Questo male Gesù me lo ha mandato al momento giusto, me l'ha mandato perché io lo ritrovassi». Quel sorriso che la caratterizzava da sempre, e che nei primi mesi della malattia non l'aveva abbandonata, torna più radioso ancora sulle sue labbra. Chiara sa ormai dove va. Il filosofo agnostico Émile Cioran si chiedeva: «Si è mai visto un santo gioioso?». Chiara lo era.

VESPRI
Mercoledì della 2° settimana del tempo ordinario


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Inno
Artefice e Signore
della terra e del cielo,
aurora inestinguibile,
giorno senza tramonto,

dona alle stanche membra
la gioia del riposo,
e nel sonno rimargina
le ferite dell'anima.

Se le tenebre scendono
sulla città degli uomini,
non si spenga la fede
nel cuore dei credenti.

Te la voce proclami,
o Dio trino e unico,
te canti il nostro cuore,
te adori il nostro spirito. Amen.

I Antifona
Si compia la beata speranza,
si manifesti la gloria del nostro Salvatore.

SALMO 61 Solo in Dio la nostra pace
Il Dio della speranza vi riempia d'ogni gioia e pace nella fede (Rm 15, 13).

Solo in Dio riposa l'anima mia; *
da lui la mia salvezza.
Lui solo è mia rupe e mia salvezza, *
mia roccia di difesa: non potrò vacillare.

Fino a quando vi scaglierete contro un uomo, †
per abbatterlo tutti insieme, *
come muro cadente, come recinto che crolla?

Tramano solo di precipitarlo dall'alto, *
si compiacciono della menzogna.
Con la bocca benedicono, *
nel loro cuore maledicono.

Solo in Dio riposa l'anima mia, *
da lui la mia speranza.
Lui solo è mia rupe e mia salvezza, *
mia roccia di difesa: non potrò vacillare.

In Dio è la mia salvezza e la mia gloria; *
il mio saldo rifugio, la mia difesa è in Dio.

Confida sempre in lui, o popolo, †
davanti a lui effondi il tuo cuore, *
nostro rifugio è Dio.

Sì, sono un soffio i figli di Adamo, †
una menzogna tutti gli uomini, *
insieme, sulla bilancia,
sono meno di un soffio.

Non confidate nella violenza, *
non illudetevi della rapina;
alla ricchezza, anche se abbonda, *
non attaccate il cuore.

Una parola ha detto Dio, due ne ho udite: †
il potere appartiene a Dio, *
tua, Signore, è la grazia;

secondo le sue opere *
tu ripaghi ogni uomo.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

I Antifona
Si compia la beata speranza,
si manifesti la gloria del nostro Salvatore.

II Antifona
Fa' risplendere su di noi il tuo volto,
donaci, o Dio, la tua benedizione.

SALMO 66 Tutti i popoli glorifichino il Signore
Sia noto a voi che questa salvezza di Dio viene ora rivolta ai pagani (At 28, 28).

Dio abbia pietà di noi e ci benedica, *
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via, *
fra tutte le genti la tua salvezza.

Ti lodino i popoli, Dio, *
ti lodino i popoli tutti.

Esultino le genti e si rallegrino, †
perché giudichi i popoli con giustizia, *
governi le nazioni sulla terra.

Ti lodino i popoli, Dio, *
ti lodino i popoli tutti.

La terra ha dato il suo frutto. *
Ci benedica Dio, il nostro Dio,
ci benedica Dio *
e lo temano tutti i confini della terra.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

II Antifona
Fa' risplendere su di noi il tuo volto,
donaci, o Dio, la tua benedizione.

III Antifona
In Cristo l'universo è creato
e tutto sussiste in lui.

CANTICO Col 1, 3. 12-20 Cristo fu generato prima di ogni creatura, è il primogenito di coloro che risuscitano dai morti.

Ringraziamo con gioia Dio, *
Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
perché ci ha messi in grado di partecipare *
alla sorte dei santi nella luce,

ci ha liberati dal potere delle tenebre, *
ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
la remissione dei peccati.

Cristo è immagine del Dio invisibile, *
generato prima di ogni creatura;
è prima di tutte le cose *
e tutte in lui sussistono.

Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
quelle visibili e quelle invisibili.

Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *
è il principio di tutto,
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
per ottenere il primato su tutte le cose.

Piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza, *
per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
rappacificare con il sangue della sua croce *
gli esseri della terra e quelli del cielo.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

III Antifona
In Cristo l'universo è creato
e tutto sussiste in lui.

Lettura Breve 1 Pt 5, 5b-7
Rivestitevi tutti di umiltà gli uni verso gli altri, perché Dio resiste ai superbi, ma da' grazia agli umili (Pro 3, 34). Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, perché vi esalti al tempo opportuno, gettando in lui ogni vostra preoccupazione (Sal 54, 23), perché egli ha cura di voi.

Responsorio Breve
R. Come la pupilla dell'occhio * difendici, Signore.
Come la pupilla dell'occhio difendici, Signore.
V. Nascondici all'ombra delle tue ali,
difendici, Signore.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come la pupilla dell'occhio difendici, Signore.

Antifona al Magnificat
Con la potenza del tuo braccio, Signore,
disperdi i superbi, innalza gli umili.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55) Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat
Con la potenza del tuo braccio, Signore,
disperdi i superbi, innalza gli umili.

INTERCESSIONE
Lieti e riconoscenti, preghiamo Dio nostro Padre, che gode nel dispensare i suoi benefici:
Colma di grazia e di pace il tuo popolo, Signore.

Dio eterno, mille anni per te sono come il giorno che è passato,
- fa' che non dimentichiamo che la nostra vita è come il fiore del campo che spunta al mattino e avvizzisce la sera.

Concedi al popolo cristiano la tua manna, perché non muoia di fame,
- e l'acqua viva perché non soffra di sete inestinguibile.

Fa' che non perdiamo mai la fede e il senso cristiano della vita,
- perché il nostro tempo, nella fatica e nel riposo, sia tutto orientato alla tua gloria.

Concedi a noi una stagione favorevole,
- perché la terra produca un raccolto abbondante.

Dona ai defunti la visione del tuo volto,
- fa' che un giorno possiamo godere con loro la gloria dei beati.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il Tuo nome,
venga il Tuo Regno,
sia fatta la Tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE
Santo è il tuo nome, Signore, e la tua misericordia è benedetta nei secoli; guarda con benevolenza il tuo popolo in preghiera e fa' che la sua lode si unisca alla liturgia dei santi nel cielo. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.