Santo Rosario on line

Giovedi, 28 marzo 2024 - Misteri luminosi - San Castore di Tarso ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Che cosa faccio del l'insoddisfazione che provo sia in tutto quello che faccio sia in innumerevoli rapporti umani? Mi lamento di continuo o la rendo luogo di silenzio, di preghiera, di un'occasione di crescita? Non mi conviene lamentarmi, non fa che aumentare l'insoddisfazione. Ma io non sono fatto per essere insoddisfatto bensì per essere felice. E che cosa mi manca per essere felice? Se, per essere felice, mi manca Gesù, allora la mia insoddisfazione può diventare un cammino: la mia debolezza, il mio limite, può diventare il gradino, la scala, della mia ascesa verso Dio. Per cui, io salgo verso di Lui proprio sui gradini della mia umanità sempre insufficiente a sé stessa.

LODI MATTUTINE
Venerdì della 5° settimana del tempo di Quaresima


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

Inno
Nella santa assemblea,
o nel segreto dell'anima,
prostriamoci e imploriamo
la divina clemenza.

Dall'ira del giudizio
liberaci, o Padre buono;
non togliere ai tuoi figli
il segno della tua gloria.

Ricorda che ci plasmasti
col soffio del tuo Spirito:
siam tua vigna, tuo popolo,
e opera delle tue mani.

Perdona i nostri errori,
sana le nostre ferite,
guidaci con la tua grazia
alla vittoria pasquale.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

  Oppure:

Precémur omnes cérnui,
clamémus atque sínguli,
plorémus ante iúdicem,
flectámus iram víndicem:

  Nostris malis offéndimus
tuam, Deus, cleméntiam;
effúnde nobis désuper,
remíssor, indulgéntiam.

  Meménto quod sumus tui,
licet cadúci, plasmatis;
ne des honorem nominis
tui, precámur, álteri.

  Laxa malum quod fécimus,
auge bonum quod póscimus,
placére quo tandem tibi
possímus hic et pérpetim.

  Præsta, beáta Trínitas,
concéde, simplex Unitas,
ut fructuósa sint tuis
hæc parcitátis múnera. Amen

I Antifona
Tu gradisci il sacrificio del giusto,
sopra il tuo altare, Signore.

SALMO 50 Pietà di me, o Signore
Rinnovatevi nello spirito della vostra mente e rivestite l'uomo nuovo (cfr. Ef 4, 23-24).

Pietà di me, o Dio,
secondo la tua misericordia; *
nel tuo grande amore
cancella il mio peccato.

Lavami da tutte le mie colpe, *
mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, *
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

Contro di te, contro te solo ho peccato, *
quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto;
perciò sei giusto quando parli, *
retto nel tuo giudizio.

Ecco, nella colpa sono stato generato, *
nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
e nell'intimo m'insegni la sapienza.

Purificami con issopo e sarò mondato; *
lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia, *
esulteranno le ossa che hai spezzato.

Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
rinnova in me uno spirito saldo.

Non respingermi dalla tua presenza *
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, *
sostieni in me un animo generoso.

Insegnerò agli erranti le tue vie *
e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
la mia lingua esalterà la tua giustizia.

Signore, apri le mie labbra *
e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio *
e, se offro olocausti, non li accetti.

Uno spirito contrito *
è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, *
tu, o Dio, non disprezzi.

Nel tuo amore
fa' grazia a Sion, *
rialza le mura
di Gerusalemme.

Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
l'olocausto e l'intera oblazione,
allora immoleranno vittime *
sopra il tuo altare.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

I Antifona
Tu gradisci il sacrificio del giusto,
sopra il tuo altare, Signore.

II Antifona
Tu sei la gloria, Signore,
tu la giustizia del tuo popolo.

CANTICO Is 45, 15-26 Tutti i popoli si convertano al Signore
Nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio (Fil 2, 10).

Veramente tu sei un Dio misterioso, *
Dio di Israele, salvatore.

Saranno confusi e svergognati *
quanti s'infuriano contro di lui;
se ne andranno con ignominia *
i fabbricanti di idoli.

Israele sarà salvato dal Signore
con salvezza perenne. *
Non patirete confusione o vergogna
per i secoli eterni.

Poiché così dice il Signore, che ha creato i cieli; †
egli, il Dio che ha plasmato e fatto la terra *
e l'ha resa stabile;

l'ha creata non come orrida regione, *
ma l'ha plasmata perché fosse abitata:

«Io sono il Signore; non ce n'è un altro. †
Io non ho parlato in segreto, *
in un angolo oscuro della terra.

Non ho detto alla discendenza di Giacobbe: *
Cercatemi in un'orrida regione!
Io sono il Signore, che parlo con giustizia, *
che annunzio cose rette.

Radunatevi e venite, †
avvicinatevi tutti insieme, *
superstiti delle nazioni!

Non hanno intelligenza
quelli che portano un idolo da loro scolpito *
e pregano un dio che non può salvare.

Manifestate e portate le prove, *
consigliatevi pure insieme!
Chi ha fatto sentire ciò da molto tempo *
e chi l'ha predetto fin da allora?

Non sono forse io, il Signore? †
Fuori di me non c'è altro Dio; *
fuori di me non c'è Dio giusto e salvatore.

Volgetevi a me e sarete salvi, †
paesi tutti della terra, *
perché io sono Dio; non ce n'è un altro.

Lo giuro su me stesso, †
la verità esce dalla mia bocca, *
una parola irrevocabile:

davanti a me si piegherà ogni ginocchio, *
per me giurerà ogni lingua».

Si dirà: «Solo nel Signore *
si trovano vittoria e potenza!».
Verso di lui verranno, coperti di vergogna, *
quanti fremevano d'ira contro di lui.

Nel Signore saranno vittoriosi e si glorieranno *
tutti i discendenti di Israele.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

II Antifona
Tu sei la gloria, Signore,
tu la giustizia del tuo popolo.

III Antifona
Venite al Signore con canti di gioia.

SALMO 99 La gioia di coloro che entrano nel tempio
Il Signore fa cantare ai redenti il canto della vittoria (sant'Atanasio).

Acclamate al Signore, voi tutti della terra, †
servite il Signore nella gioia, *
presentatevi a lui con esultanza.

Riconoscete che il Signore è Dio; †
egli ci ha fatti e noi siamo suoi, *
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Varcate le sue porte con inni di grazie, †
i suoi atri con canti di lode, *
lodatelo, benedite il suo nome;

poiché buono è il Signore, †
eterna la sua misericordia, *
la sua fedeltà per ogni generazione.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

III Antifona
Venite al Signore con canti di gioia.

Lettura Breve Is 52, 13-15
Ecco, il mio servo avrà successo, sarà innalzato, onorato, esaltato grandemente. Come molti si stupirono di lui, tanto era sfigurato per essere d'uomo il suo aspetto e diversa la sua forma da quella dei figli dell'uomo, così si meraviglieranno di lui molte genti, i re davanti a lui si chiuderanno la bocca, poiché vedranno un fatto mai ad essi raccontato e comprenderanno ciò che mai avevano udito.

Responsorio Breve
R. L'Agnello immolato per noi * è degno di onore e gloria.
L'Agnello immolato per noi è degno di onore e gloria.
V. Colui che ci ha redenti con il suo sangue
è degno di onore e gloria.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
L'Agnello immolato per noi è degno di onore e gloria.

Antifona al Benedictus
Le opere che ho compiuto
sono sotto i vostri occhi:
per quale di esse volete lapidarmi?

CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus
Le opere che ho compiuto
sono sotto i vostri occhi:
per quale di esse volete lapidarmi?

INVOCAZIONE

Rendiamo grazie al Signore che, morendo in croce per noi, ci ha ridato la vita, e rivolgiamo a lui la nostra umile preghiera:
Per il mistero della tua morte, donaci la vita, Signore.

Maestro e Salvatore, che ci hai illuminati con gli insegnamenti della fede e con la tua gloriosa passione hai fatto di noi una nuova creatura,
- fa' che non ricadiamo nella palude dei nostri peccati.

Insegnaci a togliere qualcosa alla nostra mensa,
- per soccorrere i fratelli che sono privi del necessario.

Fa' che riceviamo dalle tua mani questo giorno,
- per restituirlo a te ricco di opere di carità fraterna.


Piega alla tua volontà le nostre menti orgogliose e ribelli,
- donaci un cuore grande e generoso.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il Tuo nome,
venga il Tuo Regno,
sia fatta la Tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE
Perdona, Signore, i nostri peccati, e nella tua misericordia spezza le catene che ci tengono prigionieri a causa delle nostre colpe, e guidaci alla libertà che Cristo ci ha conquistata. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.