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Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

San Pio da Pietrelcina:Dopo l'ascensione di Gesù Cristo al cielo, Maria ardeva continuamente del più vivo desiderio di riunirsi a lui. Senza del suo divin Figliuolo, a lei sembrava di trovarsi nel più duro esilio. Quegli anni in cui dovette stare divisa da lui, furono per lei il più lento e penoso martirio, martirio d'amore che la consumava lentamente.

L'imitazione di Cristo

RINNEGARE NOI STESSI ED IMITARE CRISTO PORTANDO LA CROCE

Gesu
PAROLE DEL SIGNORE
Figlio, quanto sarai capace di uscire da te stesso, tanto potrai passare in Me. Come il non desiderare nulla dei beni esterni produce pace interiore, così il distacco interiore da se stessi unisce a Dio. Voglio che tu impari il perfetto rinnegamento di te, rassegnandoti alla mia volontà, senza obiezioni e lamenti. "SeguiMi" (Mt 9,9). "Io sono la Via, la Verità e la Vita" (Gv 14,6). Senza via non si va avanti, senza verità non si conosce, senza vita non si vive. Io sono la Via che tu devi seguire, la Verità alla quale tu devi credere, la Vita che tu devi sperare. Io sono la Via dalla quale non si può deviare, la Verità infallibile, la Vita che non ha termine.

Io sono la Via più dritta, la Verità suprema, la Vita vera, beata, increata. Se rimarrai nella mia Via, conoscerai la Verità, e la Verità ti farà libero; così conseguirai la vita eterna. "Se vuoi entrare nella Vita, osserva i Comandamenti" (Mt 19,17). Se vuoi conoscere la Verità, credi a Me. "Se vuoi essere perfetto, vendi ogni cosa" (Mt 19,21). Se vuoi essere mio discepolo, rinnega te stesso. Se vuoi avere la vita eterna, disprezza la vita presente. Se vuoi essere esaltato in Cielo, umiliati in questo mondo. Se vuoi regnare con Me, porta con Me la croce. Solo i servi della croce trovano la via della beatitudine e della vera luce.

PAROLE DEL DISCEPOLO O Signore Gesù, poiché la via che Tu hai percorso fu stretta e disprezzata dal mondo, concedimi che, disprezzando il mondo, io possa imitarTi. Infatti, "un discepolo non è da più del maestro nè un servo da più del suo padrone" (Mt 10,24). Si eserciti il tuo servo alla scuola della tua vita, perché in essa sta la mia salvezza e la vera santità. Qualunque cosa io legga od ascolti, fuori di essa, non mi può dare ristoro né gioia completa.

PAROLE DEL SIGNORE
Figlio, poiché tu sai ed hai letto tutte codeste cose, sarai beato se le avrai messe in pratica. "Chi accoglie i miei Comandamenti e li osserva, questi Mi ama, e anch'Io lo amerò e Mi manifesterò a lui" (Gv 14,21) e lo farò sedere con Me nel Regno del Padre mio.

PAROLE DEL DISCEPOLO
Signore Gesù, come hai detto e promesso, così sia fatto veramente, e che io possa meritarlo! Ho ricevuto la croce, l'ho ricevuta dalle tue mani; la porterò, la porterò fino alla morte, come Tu m'hai comandato. È, veramente, la croce la vita d'un buon monaco; ma la croce è guida al Paradiso. Ormai s'è cominciato; non è lecito tornare indietro né abbandonare l'opera. Suvvia, fratelli, procediamo insieme; Gesù sarà con noi! Per amore di Gesù abbiamo preso su di noi questa croce; per amore di Gesù continuiamo a portarla. Il nostro aiuto sarà chi ci guida e precede. Ecco: il nostro Re cammina in testa a noi; Egli combatterà per noi! Seguiamolo coraggiosamente! Nessuno abbia paura! Siamo pronti a morire da valorosi in guerra e non infliggiamo al nostro buon nome l'onta d'una fuga delittuosa.