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Martedi, 16 aprile 2024 - Misteri dolorosi - Santa Bernadette Soubirous ( Letture di oggi )

Sant'Antonio di Padova:I fulmini dell'ira divina furono tramutati in pioggia di misericordia quando il Verbo si fece carne. Infatti nell'umanità di Gesù il sangue dell'ira fu tramutato nel latte della misericordia.

L'imitazione di Cristo

DOBBIAMO SOPPORTARE SERENAMENTE LE MISERIE DEL MONDO SULL' ESEMPIO DI CRISTO

Gesu
PAROLE DEL SIGNORE
Figlio, Io sono disceso dal Cielo per la tua salvezza; ho preso su di Me le tue miserie, non costretto da necessità, ma per amore, perché tu imparassi a soffrire ed a sopportare con rassegnazione le miserie di questo mondo. Infatti, dal momento della mia nascita fino alla morte in croce, non venne mai meno a Me la forza di sopportare il dolore. Ho avuto penuria di beni terreni, ho udito spesso molte accuse alla mia condotta, ho sopportato, mansueto, umiliazioni e scherni; ho raccolto ingratitudine in cambio dei miei benefici, bestemmie per i miei miracoli, rimproveri per i miei insegnamenti.

PAROLE DEL DISCEPOLO
O Signore, poiché Tu tanto hai patito nella tua vita, adempiendo in ciò perfettamente la volontà del Padre tuo, è giusto che io, meschino peccatore, sopporti me stesso conformandomi alla tua volontà, e che, per la mia salvezza, io porti il peso di questa vita corruttibile finché lo vorrai. Sebbene, infatti, la vita presente sia sentita come un peso, nondimeno, per tua grazia, è già diventata sorgente di molti meriti e, grazie al tuo esempio e sulle orme dei tuoi Santi, s'è fatta più sopportabile e più serena anche ai deboli. Anzi è molto più consolante di quanto non fosse al tempo dell'antica Legge, quando rimaneva chiusa la porta del Cielo ed ancora sembrava più buia per salirvi, quando così pochi si davano pensiero di cercare il Regno dei Cieli.

E prima della tua Passione, prima che fosse stato pagato il debito del peccato, neppure i giusti ed i meritevoli di salvezza potevano entrare nel Regno Celeste. Oh, quanto devo ringraziarTi per esserTi degnato di mostrare a me e a tutti i fedeli la via diritta e sicura che conduce al tuo Regno eterno! La tua vita è la nostra strada: alla luce della tua santa sofferenza noi camminiamo verso di Te, che sei nostra corona.

Se Tu non ci avessi preceduti ed ammaestrati, chi si curerebbe di seguirTi? Quanti, se non potessero fissare lo sguardo sui tuoi luminosi esempi, rimarrebbero indietro, lontani! Ecco, siamo tuttora tiepidi, pur dopo aver udito il racconto di tanti tuoi miracoli e pur dopo tanti insegnamenti! Che cosa avverrebbe di noi, se non avessimo così grande luce per seguire le tue orme?