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Mercoledi, 24 aprile 2024 - Misteri gloriosi - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska:Già dal momento dell'incarnazione s'apre una nuova prospettiva nella storia della salvezza. Maria è colei che in modo eccezionale, come nessun altro, sperimentò la misericordia; quindi, è colei che conosce più a fondo il mistero della divina misericordia, ne conosce il prezzo e sa quanto sia grande. In questo senso, la chiamano «Madre della misericordia».

L'imitazione di Cristo

DOLCE E' SERVIRE DIO PER CHI DISPREZZA IL MONDO

Gesu
PAROLE DEL DISCEPOLO
Ora tornerò a parlare, o Signore, e non tacerò; all'orecchio del mio Dio, mio Signore e mio Re, che sta nell'alto dei Cieli, dirò: "Oh, quanto è grande la tua bontà, Signore! La riservi per coloro che Ti temono!" (Sal 30,20). Ma che cosa sei Tu per coloro che Ti amano, per coloro che Ti servono con tutto il cuore? Veramente ineffabile è la dolcezza della tua contemplazione, che Tu concedi con larghezza a coloro che Ti amano. Tu m'hai mostrato la soavità del tuo amore specialmente in questo: mentre ancora io non esistevo, Tu m'hai creato; mentre io andavo errando lungi da Te, m'hai ricondotto a Te, perché Ti servissi, e m'hai comandato d'amarTi. Oh! fonte d'eterno amore. Che potrò dire di Te? Come potrò dimenticarmi di Te, che Ti sei degnato di ricordarTi di me, anche dopo che mi ero corrotto per i miei peccati e m'ero perduto? La tua misericordia con il tuo servo è andata oltre ogni speranza, e gli hai offerto la grazia e l'amicizia oltre ogni merito. Che cosa potrò io dare in cambio di così grande grazia? Non a tutti, infatti, è stato concesso d'abbandonare ogni cosa, di rinunciare al mondo e d'abbracciare la vita monastica.

È, forse, un gran fatto ch'io mi consacri al tuo servizio, mentre ogni creatura è tenuta a servirTi? No, non deve sembrarmi gran cosa il servire Te; questo, piuttosto, mi appare grande e mirabile, che Tu Ti degni d'accogliere come tuo servo, e di porlo nel numero dei servi da Te amati, uno così povero ed indegno come me. Ecco: appartiene a Te tutto ciò che io possiedo e con cui Ti servo. Nondimeno, è vero il rovescio: servi più Tu me, che non io Te. Ecco: il cielo e la terra, che Tu hai creati a servizio dell'uomo, sono pronti ad eseguire, ogni giorno, ogni tuo comando. E questo è ancora poco, perché hai deputato al servizio dell'uomo persino gli Angeli. 'Ma sorpassa tutte queste cose il fatto che Tu stesso Ti sei degnato di servire l'uomo ed hai promesso di dargli un giorno Te stesso. Che cosa potrò dare a Te, in cambio di tutti questi innumerevoli benefici? Oh, potessi servirTi tutti i giorni della mia vita! Oh, potessi almeno prestarTi servizio degnamente per un solo giorno! In verità, Tu sei degno d'ogni servizio, d'ogni onore d'eterna lode!

In verità, Tu sei il mio Signore ed io il tuo povero servo, tenuto a servirTi con tutte le forze, senza mai stancarmi di cantare le tue lodi. Questa è la mia volontà, questo il mio desiderio: e Ti degnati di supplire a tutto quello che mi manca. È grande onore, è grande gloria mettersi al tuo servizio e disprezzare tutte le cose per amor tuo. Infatti, quelli che si saranno spontaneamente assoggettati al tuo santissimo servizio, avranno grazia in abbondanza. Troveranno le più soavi consolazioni dello Spirito Santo coloro che, per tuo amore, avranno rigettato ogni piacere della carne. Conseguiranno una grande libertà di spirito coloro che, ad onore del tuo nome, camminano per la via stretta, trascurando ogni sollecitudine mondana.

O amabile e lieto servizio di Dio, che rende l'uomo veramente libero e santo! O sacro stato del religioso servizio, che rende l'uomo simile agli Angeli, gradito a Dio, terribile ai demoni, venerando a tutti i fedeli! O servitù degna sempre d'essere abbracciata e desiderata, perché con essa si merita il Sommo Bene e s'acquista una gioia che durerà senza fine!