Santo Rosario on line

Martedi, 23 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Giorgio ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska:Una volta Gesù mi disse: «Al momento della morte, io ti sarò vicino nella misura in cui lo fosti tu a me nella tua vita». La fiducia che si risvegliò dentro di me a queste parole crebbe tanto che, se pure avessi avuto sulla mia coscienza i peccati del mondo intero e, in sovrappiù, i peccati di tutte le anime dannate, non avrei potuto dubitare della bontà di Dio ma, senza alcun problema, mi sarei gettata dentro al vortice della misericordia eterna e, col cuore spezzato, mi sarei totalmente abbandonata alla volontà di Dio, la quale è la misericordia stessa.

Lettera agli Ebrei 5,1-14





5


1Ogni sommo sacerdote, preso fra gli uomini, viene costituito per il bene degli uomini nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati. 2In tal modo egli è in grado di sentire giusta compassione per quelli che sono nell'ignoranza e nell'errore, essendo anch'egli rivestito di debolezza; 3proprio a causa di questa anche per se stesso deve offrire sacrifici per i peccati, come lo fa per il popolo.

4Nessuno può attribuire a se stesso questo onore, se non chi è chiamato da Dio, come Aronne. 5Nello stesso modo Cristo non si attribuì la gloria di sommo sacerdote, ma gliela conferì colui che gli disse:

Mio figlio sei tu, oggi ti ho generato.

6Come in un altro passo dice:

Tu sei sacerdote per sempre, alla maniera di Melchìsedek.

7Proprio per questo nei giorni della sua vita terrena egli offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà; 8pur essendo Figlio, imparò tuttavia l'obbedienza dalle cose che patì 9e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono, 10essendo stato proclamato da Dio sommo sacerdote alla maniera di Melchìsedek.

11Su questo argomento abbiamo molte cose da dire, difficili da spiegare perché siete diventati lenti a capire. 12Infatti, voi che dovreste essere ormai maestri per ragioni di tempo, avete di nuovo bisogno che qualcuno v'insegni i primi elementi degli oracoli di Dio e siete diventati bisognosi di latte e non di cibo solido. 13Ora, chi si nutre ancora di latte è ignaro della dottrina della giustizia, perché è ancora un bambino. 14Il nutrimento solido invece è per gli uomini fatti, quelli che hanno le facoltà esercitate a distinguere il buono dal cattivo.