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Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Oggi, nei confronti di Dio, c'è molta indifferenza. Qualcuno dice che un Dio così lontano e così poco evidente è inutile. Ma l'uomo di preghiera si ostina a scoprire, sotto la crosta di apparente insofferenza, la struggente nostalgia di Dio. Molti dicono che si può benissimo vivere e morire senza Dio. In realtà maggior parte di essi non moriranno perché sono già morti. L'uomo di oggi sembra compiaciuto dei propri successi, tuttavia resta sempre insoddisfatto: gli manca sempre qualcosa, gli manca Dio. L'uomo di oggi soffre il mal di vivere, ed esiste un unico Medico, Cristo, in grado di guarirlo. A uno che cerca Dio con sincerità vorrei dire: rivolgiti ad uno che prega; lui sarà in grado di fornirti le prove che aspetti e ti farà venire voglia di Dio.

Secondo libro di Samuele 5,1-25





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1Vennero allora tutte le tribù d'Israele da Davide in Ebron e gli dissero: "Ecco noi ci consideriamo come tue ossa e tua carne. 2Già prima, quando regnava Saul su di noi, tu conducevi e riconducevi Israele. Il Signore ti ha detto: Tu pascerai Israele mio popolo, tu sarai capo in Israele". 3Vennero dunque tutti gli anziani d'Israele dal re in Ebron e il re Davide fece alleanza con loro in Ebron davanti al Signore ed essi unsero Davide re sopra Israele. 4Davide aveva trent'anni quando fu fatto re e regnò quarant'anni. 5Regnò in Ebron su Giuda sette anni e sei mesi e in Gerusalemme regnò quarantatré anni su tutto Israele e su Giuda.

6Il re e i suoi uomini mossero verso Gerusalemme contro i Gebusei che abitavano in quel paese. Costoro dissero a Davide: "Non entrerai qui: basteranno i ciechi e gli zoppi a respingerti", per dire: "Davide non potrà entrare qui". 7Ma Davide prese la rocca di Sion, cioè la città di Davide. 8Davide proclamò in quel giorno: "Chiunque colpirà i Gebusei e li raggiungerà attraverso il canale... Quanto ai ciechi e agli zoppi, sono in odio a Davide". Per questo dicono: "Il cieco e lo zoppo non entreranno nella casa".

9Davide abitò nella rocca e la chiamò Città di Davide. Egli vi fece intorno costruzioni, dal Millo verso l'interno. 10Davide andava sempre crescendo in potenza e il Signore Dio degli eserciti era con lui. 11Chiram re di Tiro inviò a Davide messaggeri con legno di cedro, carpentieri e muratori, i quali costruirono una casa a Davide. 12Davide seppe allora che il Signore lo confermava re di Israele e innalzava il suo regno per amore di Israele suo popolo.

13Davide prese ancora concubine e mogli di Gerusalemme, dopo il suo arrivo da Ebron: queste generarono a Davide altri figli e figlie. 14I figli che gli nacquero in Gerusalemme si chiamano Sammùa, Sobàb, Natan e Salomone; 15Ibcàr, Elisùa, Nèfeg, Iafìa; 16Elisamà, Eliadà ed Elifèlet.

17Quando i Filistei vennero a sapere che avevano consacrato Davide re d'Israele, salirono tutti per dargli la caccia, ma appena Davide ne fu informato, discese alla fortezza. 18Vennero i Filistei e si sparsero nella valle di Rèfaim. 19Davide consultò il Signore chiedendo: "Devo andare contro i Filistei? Li metterai nelle mie mani?". Il Signore rispose a Davide: "Va' pure, perché certo metterò i Filistei nelle tue mani". 20Davide si recò a Baal-Perazìm e là Davide li sconfisse ed esclamò: "Il Signore ha aperto una breccia tra i nemici davanti a me, come una breccia aperta dalle acque". Per questo chiamò quel luogo Baal-Perazìm. 21I Filistei abbandonarono là i loro dèi e Davide e la sua gente li portarono via.

22I Filistei salirono poi di nuovo e si sparsero nella valle di Rèfaim. 23Davide consultò il Signore, il quale gli disse: "Non andare; gira alle loro spalle e piomba su di loro dalla parte dei Balsami. 24Quando udrai un rumore di passi sulle cime dei Balsami, lanciati subito all'attacco, perché allora il Signore uscirà davanti a te per sconfiggere l'esercito dei Filistei". 25Davide fece come il Signore gli aveva ordinato e sconfisse i Filistei da Gàbaa fino all'ingresso di Ghezer.