Santo Rosario on line

Mercoledi, 19 febbraio 2025 - Misteri gloriosi - San Corrado ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Gesù ci insegna la preghiera più bella, il Padre nostro. Anche se la conosci a memoria, essa è sempre nuova, calda, nutriente come il pane appena sfornato. Gesù non ti chiede di recitarla, ma di amarla e di entrare in essa, per scoprire che in fondo pregare è semplice. Perché pregare non è questione di parole ma di amore. Forse a un bambino bisogna insegnare le parole da dire quando si rivolge al suo padre o alla sua madre? A Dio Padre devi rivolgerti con semplicità e fiducia. Non preoccuparti di parole, ma prega col cuore. Uniti nella preghiera.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Lc 2, 41-52: Gesù perso e trovato nel Tempio

I genitori di Gesù si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l’usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo» . Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero le sue parole.
Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.
E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini