[ Rosario on line - Libri Cattolici - L'imitazione di Cristo ]

Capitolo quinto

I MIRABILI EFFETTI DEL DIVINO AMORE

PAROLE DEL DISCEPOLO

Ti benedico, o Padre Celeste, Padre del mio Signore Ges� Cristo, perch� ti sei degnato di ricordarti di me, misera creatura. "O Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione" (2Cor 1,3), Ti rendo grazie, perch� qualche volta mi ristori con il tuo conforto, sebbene io sia immeritevole d'ogni conforto. In ogni momento Ti benedico e Ti rendo gloria con l'Unigenito Figlio tuo e con lo Spirito Santo Paraclito nei secoli dei secoli. Ecco, Signore Dio che sei Santo e mi ami, tutte le mie viscere esulteranno di gioia, quando Tu verrai nel mio cuore. "Tu sei la mia gloria e la gioia del mio cuore; Tu sei la mia speranza ed il mio rifugio nel giorno della tribolazione" (Sa 13,4; 118,111;58,17). Ma poich� io sono ancora debole nel tuo amore ed imperfetto nella virt�, ho bisogno del tuo conforto e della tua consolazione. Vieni, dunque, a me pi� spesso ed istruiscimi con la tua santa dottrina. Liberami dalle cattive passioni e guarisci il mio cuore dagli affetti disordinati, perch�, interiormente risanato e ben purificato, diventi capace di amare, forte nel patire, saldo nel perseverare.

PAROLE DEL SIGNORE Grande cosa � l'amore, un bene grande per ogni riguardo, perch� rende leggero ogni peso e sopporta con spirito tranquillo ogni disuguaglianza. Porta il suo carico senza sentirlo e rende soave e saporosa ogni amarezza. Il nobile amore per Ges� sprona ad operare grandi cose ed invita a desiderare una perfezione sempre pi� grande. L'amore tende all'alto e non si lascia trattenere da alcuna volgare cosa terrena. L'amore vuole essere libero ed alieno da ogni attaccamento mondano, perch� nessun ostacolo gli impedisca di guardarsi interiormente, perch� non subisca impacci a causa di agi temporali o perch� non sia abbattuto dai disagi. Niente � pi� dolce dell'amore, niente � pi� forte, pi� alto, pi� esteso, pi� colmo di gioia, pi� completo n� pi� prezioso in cielo ed in terra, perch� l'amore � nato da Dio e non pu� trovare pace che Ain Dio, sopra ogni cosa creata. Chi ama, vola, corre in letizia, � libero e da nulla � trattenuto. D� ogni cosa per il Tutto e possiede il Tutto in ogni essere creato, perch� trova la sua pace in quell'unico Essere supremo, dal quale sgorga e procede tutto ci� che � buono. Non guarda ai doni, ma di l� d'ogni dono si volge al Donatore. L�amore spesso non conosce misura, ma brucia oltre ogni misura. All'amore niente pesa; esso non tiene conto delle fatiche, anela a fare pi� di quanto gli permettono le forze, non porta mai la scusa dell'impossibilit�, perch� ritiene che tutto gli sia possibile e facile. Perci�, si sente capace di tutto e molte cose opera ed in molte riesce l�, dove chi non ama viene meno e soccombe. L�amore veglia e, anche quando dorme, � vigilante. Affaticato, non s'affloscia; legato, non subisce costrizioni; atterrito, non si turba; ma come fiamma viva, come fiaccola ardente, balza fuori verso l'alto e passa via con sicurezza. Chi ama, intende bene il significato di questo linguaggio. Un potente grido agli occhi di Dio � lo stesso ardente slancio dell'anima che dice: Dio mio, amor mio, Tu sei tutto mio ed io sono tutto tuo.

PREGHIERA PER OTTENERE L'AMORE DI DIO PAROLE DEL DISCEPOLO

Accrescimi nell'amore per Te, perch� io impari a gustare nell'intimo del cuore quanto � soave l'amore; impari a sciogliermi ed immergermi nell'amore. Che io sia preso dall'amore, elevandomi sopra me stesso in un eccesso di fervore e di stupore! Che io canti il cantico dell'amore e che m'innalzi in alto con Te, o mio Amato! Venga meno nelle tue lodi l'anima mia giubilante d'amore! Che io ami Te pi� di me, e me stesso soltanto per Te; che in Te ami tutti quelli che Ti amano veramente, come comanda la legge dell'amore, luce che proviene da Te.

PAROLE DEL SIGNORE L�amore � pronto, sincero, pio, giocondo e delizioso; forte e paziente; fedele e prudente; longamine e virile: non cerca mai se stesso. Quando, infatti, uno cerca se stesso, allora cessa d'amare. L�amore � guardingo, umileA, retto; non fiacco, non leggero e non intento alle cose vane; sobrio, casto, costante, quieto e vigilante in tutti i suoi sensi. L'amore � sottomesso ed obbediente ai Superiori, umile e spregevole ai suoi propri occhi; � devoto e riconoscente a Dio. In Lui confida e spera sempre, anche quando non ne sente pi� il gusto, perch� senza dolore non si vive nell'amore. Chi non � disposto a soffrire ogni cosa e ad abbandonarsi alla volont� del suo Amato, non � degno del nome di amante. E� necessario che l'amante abbracci di buon animo, per amore del suo Amato, tutte le cose gravose ed amare, senza lasciarsene staccare da insorgenti contrariet�..

Tweet