[ Rosario on line - Libri Cattolici - L'imitazione di Cristo ]

Capitolo quarto

LA PUREZZA DEL CUORE E LA SEMPLICIT� DELL'INTENZIONE

Due sono le ali con cui l'uomo si solleva dalle cose terrene: la semplicit� e la purezza. La semplicit� deve essere nell'intenzione, la purezza nell'affetto. La semplicit� mira a Dio, la purezza giunge a possederLo e a gustarLo.Nessuna buona azione ti sar� dfficile, se interiormente sarai libero da affetti disordinati. Godrai d'una grande libert� interiore, se non ti proponi e non cerchi altro che la Volont� di Dio ed il bene del prossimo. Se il tuo cuore fosse retto, ogni cosa creata sarebbe per te uno specchio di vita ed un libro di santi insegnamenti. Non c'� creatura cos� piccola e di poco valore, che non riveli la bont� di Dio. Se tu fossi buono e puro interiormente, vedresti tutto senza abbaglio e lo comprenderesti appieno. Il cuore puro penetra il Cielo e l'Inferno. Come ognuno � dentro di s�, cos� giudica le cose esteriori. Se c'� una gioia sulla terra, certamente la prova l'uomo puro di cuore. Se, invece, in qualche luogo ci sono tribolazioni ed affanni, questi sono sentiti pi� intensamente da chi ha una cattiva coscienza. Come il ferro, messo nel fuoco, perde la ruggine e si fa tutto incandescente, cos� l'uomo, che si converte totalmente a Dio, si spoglia del suo torpore e si trasforma in uomo nuovo. Ma quando l'uomo comincia a lasciarsi prendere dalla tiepidezza spirituale, allora teme anche una piccola fatica ed accoglie con piacere il conforto che gli viene dal di fuori. Al contrario, quando comincia a vincere completamente se stesso e a procedere da forte sulla via di Dio, allora fa meno conto di quello che prima avvertiva pi� gravoso.

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