Santo Rosario on line

Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:L'unità è il frutto della preghiera, dell'umiltà, dell'amore. Perciò, se la comunità prega assieme, sta­rà assieme e se voi starete assieme vi amerete l'un l'al­tro come Gesù ama ciascuno di voi. Un cambiamento vero del cuore lo farà diventare davvero un cuore pie­no d'amore. Quest'unico cuore la nostra comunità of­fre a Gesù e alla Madonna, sua madre.

Santo Rosario

Il Santo Rosario
La Coroncina alla Divina Misericordia

Misteri gloriosi
Misteri gaudiosi
Misteri dolorosi
Misteri luminosi
Misteri della misericordia
Misteri della fede
Misteri della salvezza



Disponibile su Google Play Disponibile su Google Play
Mirror Web app:Inglese - Italiano

Liturgia delle Ore

Giovedì della 4° settimana del Tempo di Pasqua (San Marco Evangelista)

Calendario Liturgico

Invitatorio Ufficio delle letture Lodi Ora Media Terza Sesta Nona Vespri Compieta

Ufficio della Beata Vergine Maria

Un brano della Bibbia a caso

Bibbia Vangeli Atti degli apostoli e lettere Salmi Letture casuali

Un vangelo a caso ...

C'era tra i farisei un uomo chiamato Nicodèmo, un capo dei Giudei. Egli andò da Gesù, di notte, e gli disse: "Rabbì, sappiamo che sei un maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui". Gli rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio". Gli disse Nicodèmo: "Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?". Gli rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito. Non ti meravigliare se t'ho detto: dovete rinascere dall'alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito".Replicò Nicodèmo: "Come può accadere questo?". Gli rispose Gesù: "Tu sei maestro in Israele e non sai queste cose? In verità, in verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna". Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. 1 io non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio. (Gv 3,1-21)

Il Vangelo della domenica commentato

Commento al Vangelo della V domenica di Pasqua: Vangelo Gv 15, 1-8: Chi rimane in me ed io in lui fa molto frutto.

Novene di questo mese

Aprile, La Vergine della Rivelazione

Preghiere del giorno

Breve offerta da rinnovarsi spesso

Eterno Padre! Vi offro le Piaghe Santissime di Gesù e i Dolori di Maria, in soddisfazione dei miei peccati e di quelli di tutto il mondo e in riparazione di tante bestemmie, che si proferiscono contro il Vostro adorabile Nome.