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Venerdi, 29 marzo 2024 - Misteri dolorosi - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:Sono convinto dell'amore di Cristo per me? e del mio per Lui? Questa convinzione è come la luce del sole che fa scorrere la linfa della vita e fiorire le gem­me della santità. Questa convinzione è la roccia sulla quale è costruita la santità. Che dobbiamo fare per far nostra tale convinzione? Dobbiamo conoscere Ge­sù, amare Gesù, servire Gesù. Lo possiamo conoscere attraverso la preghiera, la meditazione e gli esercizi spirituali. Lo possiamo amare attraverso la santa Messa e i sacramenti e attraverso 1 intima unione del­l'amore.

Novena ai SS. Simone e Giuda

 SimoneGiuda SS. Simone e Giuda

Sesto giorno

I. Glorioso S. Simone, che chiamato da Gesù Cristo medesimo all’apostolato, vi distingueste per modo col vostro impegno nel sostenere la sua causa e nel predicar la sua legge da essere sopranominato lo zelante; titolo che sempre più vi meritaste allor quando percorreste evangelizzando, non solo l’ampia terra d’Egitto, ma anche le vaste provincie dell’Africa, ottenete a noi tutti la grazia di zelar sempre nella nostra vita la pura gloria di Dio con l'adoperarci nel migliore modo per la salute dei nostri prossimi.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. Glorioso s.Giuda, che dopo avere in compagnia di Gesù Cristo indefessamonte travagliato a predicare nella Palestina il regno santo di Dio, portaste la luce del suo Vangelo in tutta quanta la Mesopotamia, e la diffondeste in tutti i popoli, e la tramandaste a tutti i secoli con la lettera da voi indirizzata a tutti quanti i fedeli per premunirli contro la seduzione dei falsi sapienti del secolo, ottenete a noi tutti la grazia di praticar sempre con esattezza tutti i doveri del nostro stato, e di tenerci sempre immobili nella fede di Gesù Cristo, malgrado tutti gli scandali del mondo sempre corrotto o corrompitore.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. Gloriosissimi apostoli Simone e Giuda, che, dopo avere in diverse provincie travagliato per ben trent’anni alla diffusione dell’Evangelo vi trovaste per divina disposizione simultaneamente nella Persia onde consumarvi il vostro sacrificio, l’uno tagliato in mezzo dai denti di una sega, l’altro decapitato con un colpo di scure, dopo avere ammutoliti gli oracoli con la vostra presenza, illuminati gli infedeli con la vostra predicazione, e convertito un intero esercito con le vostre profezie, ottenete a noi tutti la grazia di essere sempre disposti a confessare anche col sangue la nostra fede, dopo di averla costantemente glorificata con la santità delle nostre opere.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.