Santo Rosario on line

Martedi, 23 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Giorgio ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Due uomini entrano nel tempio per pregare. Uno è il fariseo, l'uomo pio e scrupoloso osservante della religione, che attacca la preghiera più bella, quella della lode e di ringraziamento. Soltanto che egli non loda Dio per le Sue meraviglie ma loda se stesso per essere tanto virtuoso; ringrazia Dio perché non è peccatore come gli altri, si crede migliore di tutti. Anzi, ha bisogno dello sfondo oscuro dei difetti altrui per far risaltare meglio i propri meriti. Di fronte a Dio si sente giusto e perfettamente apposto. L'altro, il pubblicano, considerato il peccatore per eccellenza, si batte il petto; non parla male degli altri, la propria miseria gli basta; si riconosce piccolo, povero e bisognoso di Dio. Ma c'è anche un terzo personaggio, il Signore, che vede tutto, scruta il cuore e giudica. Il Suo giudizio è sconcertante: "il pubblicano tornò a casa sua giustificato!" Ha ragione san Francesco quando dice che l'uomo vale quanto vale davanti a Dio, e nulla di più. Quindi il pubblicano ci insegna l'atteggiamento giusto nella preghiera: l'umiltà. Chi si umilia sarà esaltato.

Novena a Santa Filomena

SantaFilomena2 Santa Filomena

Sesto giorno

Ti saluto, Filomena, Vergine e Martire di Gesù Cristo, e ti supplico di pregare Dio per i giusti, affinché si conservino nella loro giustizia e crescano ogni giorno di virtù in virtù.
Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna.
Ti saluto, Filomena, Vergine e Martire di Gesù Cristo, e ti supplico di pregare Dio per i peccatori, affinché si convertano e vivano la vita di grazia.
Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna.
Ti saluto, Filomena, Vergine e Martire di Gesù Cristo, e ti supplico di pregare Dio per gli eretici e gli infedeli, affinché vengano alla vera Chiesa e servano il Signore in spirito e verità.
Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna.
Tre Gloria al Padre… in ringraziamento delle grazie concesse a Santa Filomena.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Una Salve Regina... alla Madonna Addolorata per ringraziarla dell’ammirabile fortezza che ottenne a Santa Filomena nei molteplici e crudeli martirii.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.