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Mercoledi, 24 aprile 2024 - Misteri gloriosi - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Chi è Gesù per te? Prima o poi il tuo sentiero si incrocerà con il sentiero di Cristo e il tuo sguardo incontrerà il Suo sguardo. Ed è allora che verrà il momento del tuo Sì. Una cosa è certa: finché Gesù non diventa Luce della tua vita, ci sarà sempre un'ombra sotto il tuo cielo, un'inquietudine nella tua solitudine. Gesù ti invita nella Sua intimità per trasformare la propria vita in dono di sé. Se hai ricevuto la grazia di credere in Lui, non devi temere per quello che potrebbe accadere nell'avvenire. Sarebbe come una mancanza di fiducia: ricorda che nulla accade che Lui non lo voglia. Questo pensiero inonda forza e pace nel tuo cuore. Tieni lo sguardo fisso su di Lui e non ti preoccupare: un solo pensiero, un umile pentimento, e sei già nel Suo Cuore.

Novena a Santa Cecilia

SantaCecilia Santa Cecilia

Nono giorno

I. O gloriosa s. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste ancor da ogni macchia coi più penosi esercizi dell'esteriore penitenza, e ne inspiraste l’amore a quel Valeriano che vi ambiva in sposa, ottenete a noi tutti la grazia di custodire gelosamente una virtù così bolla, e di affezionarci con la nostra modestia tutti quanti i nostri fratelli.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. O gloriosa s. Cecilia, che con la saviezza dei vostri discorsi sapeste convertire alla fede, non solo il vostro sposo Valeriano e il suo fratello Tiburzio, ma ancora un gran numero di persone che tosto divennero emulatrici delle vostre virtù, ottenete a noi tutti la grazia di cooperare nel miglior modo la salvezza delle altrui anime, mentre attendiamo con ogni premura alla santificazione della nostra.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. O gloriosa s. Cecilia, che foste da Dio contraddistinta con il più singolari favori, restando cioè sempre illesa tra le fiamme che vi circondavano da ogni parte e soppravvivendo per ben tre giorni alle mortali ferite che nel virgineo vostro collo vi fece il ministro della giustizia, per quell’eroismo con cui affrontaste così crudeli supplizii, e per quella serenità con cui chiudeste i vostri occhi al sonno della morte, ottenete a noi tutti la grazia di vivere sempre rassegnati fra le traversie della terra per passare con la pace dei giusti alle delizie del cielo.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.