Santo Rosario on line

Giovedi, 28 marzo 2024 - Misteri luminosi - San Castore di Tarso ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Una persona umile e povera in spirito, che ha piantato il suo cuore in Dio, non ha nulla da perdere: niente e nessuno potrà rubare la serena pace della sua anima. La prima cosa che conquista è la obiettività e il senso della realtà. I successi, gli applausi, non la emozionano più di tanto; gli insuccessi, i fischi, non la turbano. Il suo animo permane stabile davanti alle calunnie come davanti agli elogi. È libera da sé stessa perciò è incrollabile davanti alla volubilita' della vita. È una figura cesellata dallo spirito del Vangelo, ricolma di soavita', pazienza, dolcezza ed equilibrio. È una persona di alta qualità.

Novena a Santa Cecilia

SantaCecilia Santa Cecilia

Quarto giorno

I. O gloriosa s. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste ancor da ogni macchia coi più penosi esercizi dell'esteriore penitenza, e ne inspiraste l’amore a quel Valeriano che vi ambiva in sposa, ottenete a noi tutti la grazia di custodire gelosamente una virtù così bolla, e di affezionarci con la nostra modestia tutti quanti i nostri fratelli.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. O gloriosa s. Cecilia, che con la saviezza dei vostri discorsi sapeste convertire alla fede, non solo il vostro sposo Valeriano e il suo fratello Tiburzio, ma ancora un gran numero di persone che tosto divennero emulatrici delle vostre virtù, ottenete a noi tutti la grazia di cooperare nel miglior modo la salvezza delle altrui anime, mentre attendiamo con ogni premura alla santificazione della nostra.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. O gloriosa s. Cecilia, che foste da Dio contraddistinta con il più singolari favori, restando cioè sempre illesa tra le fiamme che vi circondavano da ogni parte e soppravvivendo per ben tre giorni alle mortali ferite che nel virgineo vostro collo vi fece il ministro della giustizia, per quell’eroismo con cui affrontaste così crudeli supplizii, e per quella serenità con cui chiudeste i vostri occhi al sonno della morte, ottenete a noi tutti la grazia di vivere sempre rassegnati fra le traversie della terra per passare con la pace dei giusti alle delizie del cielo.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.