Santo Rosario on line

Martedi, 16 aprile 2024 - Misteri dolorosi - Santa Bernadette Soubirous ( Letture di oggi )

San Giovanni Bosco:Avvisi di un amico alla gioventù secondo i bisogni dei tempi: 1° Ricordatevi, o giovani, che voi sie te la delizia del Signore; beato quel figlio che da giovane comincia ad osservare la legge del Signore. 2° Iddio merita di essere amato perché ci ha creati, ci ha redenti e ci ha fatto e ci fa innumerevoli benefici e tiene preparato un premio eterno a chi osserva la sua legge. 3° La carità è quella che distingue i figlioli di Dio dai figlioli del demonio e del mondo, 4° Colui che dà buoni consigli ai suoi compagni fa grande opera di carità. 5° Obbedite ai vostri superiori, secondo il comando di Dio, ed ogni cosa vi riuscirà bene. 6° Chi vuol vivere da buon cattolico de ve guardarsi da quelli che che parlano male della religione, dei suoi ministri e specialmente del Papa che è il padre di tutti i cattolici. Dite pur sempre essere un cattivo figlio chi parla male di suo padre. 7° Guardatevi dalla lettura dei libri e dei fogli cattivi e procurate di leggerne dei buoni. 8° Le abitudini formate in gioventù, per lo più durano tutta la vita; se sono buone ci conducono alla virtù e ci danno morale certezza di salvarci; al contrario guai a noi se ne prendiamo delle cattive. 9° Le cose che sogliono allontanare il giovane dalla virtù sono i cattivi compagni, l’eccesso del bere, l’attaccamento al gioco, l’abitudine al fumare tabacco . 10° Per cattivi compagni s’intendono: quelli che cercano di parlare di cose disoneste, o fanno cose contrarie alla virtù della modestia; che parlano con disprezzo della religione; che vi allontanano dalle funzioni di chiesa o vi invitano a trasgredire i vostri doveri. 11° L’eccesso del bere snerva le forze del corpo, fa venire a noia la devozione, porge occasione di frequentare luoghi pericolosi. 12° L’attaccamento al gioco vi conduce alle risse, alle bestemmie, al trasgredire i vostri doveri e a profanare i giorni festivi. 13° L’abuso del tabacco e soprattutto il fumarlo e il masticarlo, guasta i denti, indebolisce le forze alla gioventù e conduce a frequentare compagni cattivi.

Novena a San Pasquale Baylon

SanPasqualeBaylon San Pasquale Baylon

Primo giorno

I. Ammirabile s. Pasquale, che nella umiltà della vostra condizioni di guardiano di pecore, non per altro vi appigliaste allo studio delle umane lettere che per meglio conoscere Iddio o riverir con la recita del piccolo Ufficio la sua ss. Madre, e poi faceste propria delizia il camminar sempre a piedi ignudi, anche fra i dirupi o le spine, il dormire incomodo o sulla terra, o sopra un tavolato, con un tronco per vostro guanciale, e il visitare quotidianamente la santa immagine di Maria, impetrate a noi tutti la grazia di viver sempre staccati da tutte le cose del mondo, di non ambire altra scienza che quella della legge di Dio, di zelar sempre l’onore della sua ss. Madre, e di avanzarci mai sempre nella evangelica mortificazione, onde assicurarci quel regno che è divinamente promesso a tutti i poveri di spirito.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. Ammirabile s. Pasquale, che, entrato nell’ordino dei Minori, diveniste, sebbene ancor giovine, il modello dei più provetti, adempiendo con ogni esattezza tutte le incombenze che vi vennero affidate, ora di portinaio, ora di cercatore, ora di refettoriere; e ad un’aria sempre dolce e mansueta, a una modestia affatto angelica, a uno spirito tutto eroico di penitenza aggiungeste una tenerezza tutta nuova verso dei poveri, a cui non ardiste mai di ricusar la limosina per timor di negarla a Gesù Cristo che vuoi essere ne’ suoi poveri riconosciuto, ottenete a noi tutti la grazia di adempire con ogni esattezza tutti i doveri del nostro stato, di far sempre in ispirito d’obbedienza quanto ci potesse venire imposto da tutti i nostri maggiori, e di essere sempre così mansueti, così caritativi verso dei nostri fratelli, specialmente se poveri, da meritarci quelle speciali benedizioni che sono promesse a tutti gli uomini misericordiosi.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. Ammirabile s. Pasquale, che,professando mai sempre divozione specialissima a Gesù Cristo sacramentato, aveste ancora il privilegio di contemplarlo visibile sotto le specie eucaristiche e di alzarvi perfino dalla vostra bara, e spalancare visibilmente i vostri occhi per adorare l’Ostia sacramentata nel sacrificio che veniva offerto per vostro suffragio, per quelle ammirabili prerogative che voi aveste di penetrare il secreto dei cuori, di rivelare le cose future, di ricondurre sulla strada della salute le anime più sviate, e di restituire alla pristina sanità gli infermi più disperati, impetrate a noi tutti la grazia di zelar sempre col maggior impegno il culto del ss. Sacramento, che è la ricchezza e il decoro del Cristianesimo, onde meritarci per questo mezzo una vita sempre conforme ai vostri santissimi esempii, e assicurarci dopo la morte la partecipazione alla vostra gloria.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.