Santo Rosario on line

Mercoledi, 24 aprile 2024 - Misteri gloriosi - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Ci sono cose nella vita che ti ricordano quanto sei debole. Il dolore è una di quelle. Il dolore, come un rude predicatore, ti costringe di fare i conti con te stesso. È una magra consolazione quella teoria del "c'è chi sta peggio di te", ed è profondamente sbagliata perché ognuno vive il dolore sulla propria pelle. Niente ti appartiene così tanto quanto il dolore. Ma più delle volte la sofferenza è la tua vera salvezza: quando è vissuta nella fede, con la grazia di Dio, essa ti fortifica e può valere tutta una vita, anche l'eternità. La fede non ti libera dalla sofferenza ma ti aiuta affinché l'angoscia non prenda il sopravvento; e ti ricorda che ciò che conta non è soggetto né al dolore né alla morte.

Novena a San Lorenzo

SanLorenzo San Lorenzo

Primo giorno

I. O glorioso s. Lorenzo, che, fatto poi vostro disinteresse, poi vostro zelo, il primo dei sette diaconi della chiesa romana, quindi custode e amministratore di tutti i di lei beni per il sollievo dei poveri e poi decoro del culto divino, chiedeste ardentemente ed otteneste di seguire il sommo pontefice s. Sisto nella gloria del martirio, ottenete a noi tutti la grazia di vivere sempre staccati da tutte le cose del mondo, o di riguardare come guadagni i patimenti e i travagli di questa terra.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. Glorioso s. Lorenzo, che prossimo a spargere il sangue per la fede dì Gesù Cristo, vi esercitaste in tutto le opere dell’umiltà e della carità evangelica, lavando i piedi ai ministri degli altari, dispensando ai poveri tutto le ricchezze, restituendo alla fede Ippolito custode del vostro carcere, ottenete a noi tutti la grazia di non consumare il sacrificio di nostra vita senza aver prima con la pratica delle cristiane virtù adunati grandi meriti per il Paradiso.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. Glorioso s. Lorenzo, che dopo aver con eroica intrepidezza sostenuti gli slogamenti della tortura, i laceramenti degli scorpioni di ferro, con un eroismo non piu veduto, vi rideste dei carnefici e dei tiranni mentre eravate arrostito a fuoco lento su d’una ferrea graticola, per cui si estese la vostra fama a tutto il mondo, ottenete a noi tutti la grazia di mantenerci sempre immobili nella fede, malgrado tutte le tentazioni del demonio e le persecuzioni del mondo e di vivere in maniera da meritarci nell’altra vita la vostra beata immortalità.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.