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Venerdi, 29 marzo 2024 - Misteri dolorosi - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi )

San Filippo Neri:Un giovane sacerdote confidò un giorno a San Filippo Neri:"Qui a Roma è facile a molte persone fare fortuna. Spero anch'io di ave buona sorte, e di ottenere, prima o poi, uno zucchetto da Monsignore" "Ve lo auguro di tutto cuore" rispose il santo, ma poi, giunto a quel punto, quali sarebbero le vostre aspirazioni?" "Vi dirò in confidenza che , dopo lo zucchetto di monsignore, spero di ottenere l'anello di Vescovo". "Benissimo, e poi che cosa intendete fare?" "Sapete come va il mondo: una volta Vescovo, non dispero di ricevere il rosso cappello cardinalizio. E poi…via!.. Sapete bene che è tra i Cardinali che viene scelto il nuovo papa::: e la fortuna, a volte, fa certi scherzi!" "E poi?" "E poi! Ma sapete che mi fate ridere con questo: 'E poi?' Vi sembra cosa da nulla essere Sommo Pontefice, capo di tutta la cristianità? Allora sarebbe il momento di godersi finalmente la vita e rallegrarsi del destino glorioso che ci è stato riservato." "E poi?" "E poi basta. Che cosa volete di più?" "Ve lo dirò io." Fece il santo curvandosi all'orecchio del prete ambizioso. E così facendo disse tre volte, con voce tagliente: "E poi morire; e poi morire; e poi morire!"

Novena a San Giuseppe

Nel nome del Padre e dei Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

1. O S. Giuseppe, mio protettore ed avvocato, a Te ricorro, affinché m'implori la grazia, per la quale mi vedi gemere e supplicare davanti a te. E' vero che i presenti dispiaceri e le amarezze che sono forse il giusto castigo dei miei peccati. Riconoscendomi colpevole, dovrò per questo perdere la speranza di essere aiutato dal Signore? "Ah! No!" - mi risponde la tua grande devota Santa Teresa — "No certo, o poveri peccatori. Rivolgetevi in qualunque bisogno, per grave che sia, alla efficace intercessione dei Patriarca San Giuseppe; andate con vera fede da Lui e resterete certamente esauditi nelle vostre domande". Con tanta fiducia, mi presento, quindi, davanti a Te e imploro misericordia e pietà. Deh!, per quanto puoi, o San Giuseppe prestami soccorso nelle mie tribolazioni. Supplisci alla mia mancanza e, potente come sei, fa che, ottenuta per la tua pia intercessione la grazia che imploro, possa ritornare al tuo altare per renderti l'omaggio della mia riconoscenza.

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo Regno, sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

2. Non dimenticare, o misericordioso S. Giuseppe, che nessuna persona al mondo, per grande peccatrice che, fosse, è ricorsa a Te, rimanendo delusa nella fede e nella speranza in Te riposte. Quante grazie e favori hai ottenuto agli afflitti! Ammalati, oppressi, calunniati, traditi, abbandonati, ricorrendo alla tua protezione sono stati esauditi. Deh! non permettere, o gran Santo che io abbia ad essere il solo, fra tanti, a rimanere privo dei tuo conforto. Mostrati buono e generoso anche verso di me, ed io, ringraziandoti, esalterò in Te la bontà e la misericordia dei Signore.

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo Regno, sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

3. O eccelso Capo della Sacra Famiglia, io ti venero profondamente e di cuore t'invoco. Agli afflitti, che ti hanno pregato prima di me, hai concesso conforto e pace, grazie e favori. Degnati quindi di consolare anche l'animo mio addolorato, che non trova riposo in mezzo alle ingiustizie da cui è oppresso. Tu, o sapientissimo Santo, vedi in Dio tutti i miei bisogni prima ancora che io te li esponga con la mia preghiera. Tu dunque sai benissimo quanto mi è necessaria la grazia che ti domando. Nessun cuore umano mi può consolare; da Te spero d'essere confortato, da Te, o glorioso Santo. Se mi concedi la grazia che con tanta insistenza io domando, prometto di diffondere la devozione verso di Te, di aiutare e sostenere le opere che, nel tuo Nome, sorgono a sollievo di tanti infelici e dei poveri morenti. O S. Giuseppe, consolatore degli afflitti, abbi pietà dei mio dolore!

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo Regno, sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.