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Venerdi, 29 marzo 2024 - Misteri dolorosi - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi )

Beata Chiara "Luce" Badano:Chiara Luce si aggrava, sopraggiungono crisi respiratorie e segni di soffocamento. Confida alla mamma una mattina: «Ieri sera ero felice perché ho potuto offrire ancora qualcosa». E in un altro momento: «Pensi che sia un falso allarme? Partirò?». Le risponde Maria Teresa: «Per partire ci vuole il tempo di Dio. Ma stai tranquilla: hai la valigia pronta, piena di atti d'amore». E Chiara Luce: «Pensi che mi verrà incontro la nonna?». La mamma: «Prima ci sarà Maria, che t'accoglierà a braccia aperte». E la giovane Badano: «Zitta, non dirmi niente che mi togli la sorpresa».

Novena a San Giorgio

I. Incomparabile s. Giorgio, che, professando fra i disordini della milizia idolatra il cristianesimo il più perfetto, dispensando ai poveri tutte le sostanze di cui per la morte di vostra madre diveniste unico erede, mostraste col fatto di non ambire altra gloria che quella di vero discepolo del Redentor crocifisso, impetrate a noi tutti la grazia di vivere sempre nella santità anche fra i compagni più discoli, e di non impiegare le nostre sostanze che nel sussidio dei nostri fratelli.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. Incomparabile s. Giorgio, che, dopo avere con eloquenza tutta divina confusi coloro che male sentivano del Cristianesimo, li commuoveste ancora salutarmente col sostener sempre intrepido, anzi gioioso il laceramento delle ruote appuntate che profondi solchi segnavano nel vostro corpo, e scorrer facevano a rivi il vostro sangue, impetrate a noi tutti la grazia di confondere con l'esempio, più ancora che con le parole, tutti coloro che sparlano della religione e della pietà e di essere sempre disposti a tollerar qualunque male per sostenere una causa così santa.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. Incomparabile s. Giorgio, che, miracolosamente risanato dalle vostre piaghe, non solo trionfaste dell’ostinazione dei personaggi i più importanti che si convertirono per opera vostra, ma costringeste ancora i demoni a confessar la stupidezza delle statue in cui essi si nascondevano, quindi a farle cadere in pezzi a un semplicissimo vostro cenno, prima di consumar sotto la spada il sacrificio di vostra vita, impetrate a noi tutti la grazia di opporci sempre coraggiosamente a tutte le suggestioni dell’inferno, e di trionfare sempre compiutamente di tutti quanti i suoi sforzi.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.