Santo Rosario on line

Giovedi, 28 marzo 2024 - Misteri luminosi - San Castore di Tarso ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Il tuo rapporto con il Signore deve essere all'insegna dell'amore. L'amore significa donazione. Devi essere fedele e vigilante per non rompere questa preziosa unione. Perciò ogni giorno offri a Gesù qualche segno del tuo amore. Anzi, fai tutto per piacere a Lui. Gesù vuole che ogni Sua grazia sia corrisposta: se rispondi alla prima grazia, subito ne arriva l'altra e l'altra ancora. A chi ha sarà dato in abbondanza. E poi, devi essere grato: la gratitudine allarga il cuore e lo predispone alle grazie sempre nuove. Se manca gratitudine il dono è perduto. Se non si corrisponde alle grazie si rallenta il rapporto con Cristo, subentra la durezza del cuore, la volontà si indebolisce e poco alla volta si adatta alla mediocrità. Quanti di noi, in certi periodi della loro vita, hanno vissuto un rapporto inebriante con Cristo, hanno gustato la dolcezza del Suo amore, hanno ricevuto grazia su grazia, lumi soprannaturali e una forte spinta alla santità, ma poi - poco alla volta - è subentrata stanchezza, l'abitudine. Perciò sii attento in ogni momento alla voce dello Spirito Santo, che può giungerti sia dalla preghiera o dal tabernacolo, sia per mezzo di un buon libro o di un pensiero ispirato. Il Signore si serve di tutto per parlare al tuo cuore.

Novena a San Carlo Borromeo

SanCarloBorromeo San Carlo Borromeo

Quinto giorno

I. O glorioso s. Carlo, che prevenuto delle più eletto benedizioni, faceste vostra delizia, anche nell’infanzia, gli esercizii più sodi della pietà, otteneteci, vi preghiamo, un santo abborrimento a tutti i piaceri del mondo, ed un tenero e costante affetto a tutte le pratiche della religione.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. O glorioso s. Carlo, che, appena vestito l’abito clericale, diveniste il modello di tutti gli ecclesiastici, con il distacco il più generoso da tutte le cose del mondo, con le zelo il più puro della gloria di Dio, con la sollecitudine la più indefessa per il soccorso dei poveri, otteneteci, vi preghiamo, la grazia che adempiamo come voi fedelmente a tutti i doveri che sono proprii di quello stato in cui piacque al Signore di collocarci.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. O glorioso s. Carlo, che elevato ai posti più sublimi della Chiesa, vi sollevaste ancora ad una più intima comunicazione con Dio per mezzo di lunghe meditazioni, di fervorose preghiere, di continui digiuni, di copiose elemosine, o con il disimpegno il più esatto dei pastorali vostri doveri, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di crescer sempre ogni giorno nella santità e nella perfezione, che è l’unico mezzo per corrispondere degnamente al beneficio inestimabile della nostra vocazione alla fede.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

IV. O glorioso s. Carlo; che ogni vostro studio impiegaste per fare da tutti osservare esattamente la disciplina di Santa Chiesa, otteneteci, vi preghiamo, la grazia che, amando sempre con tenerezza questa Madre santissima di tutti quanti i fedeli, crediamo sempre fermamente tutto ciò ch’essa insegna, e fedelmente eseguiamo tutto ciò ch’essa comanda.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

V. O glorioso s. Carlo, che, preservato prodigiosamente dalla morte, foste il primo e il più impegnato a perorare la causa di quell’inifluo che aveva lanciato contro di voi il corpo micidiale di una palla infuocata, otteneteci, vi preghiamo, la grazia che siamo sempre i primi ad offrire la pace ai nostri - offensori, o corrispondiamo sempre ai loro indegni trattamenti con altrettanti beneficii.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

VI. O glorioso s. Carlo, che, nelle circostanze le più critiche della vostra diocesi esponeste tante volte la vita per la salvezza delle anime a voi affidate, otteneteci, vi preghiamo, uno zelo somigliante al vostro per la salute spirituale dei nostri fratelli, affinché, amandoli sempre con l'efficacia della carità cristiana, indirizziamo tante animo al cielo, quante ne avessimo sgraziatamente allontanato con la nostra passata condotta.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

VII. O glorioso s. Carlo, che sempre disposto alla morte con la santità di vostra vita, l’accettaste con santa allegrezza, allorquando venne a colpirvi nel mezzo il più glorioso della vostra carriera, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di accettare sempre con cristiana rassegnazione tutto quello che di spiacevole al senso piacerà al Signore di mandarci, e fate che la nostra vita sia una continua preparazione alla morte, affinché, quando ci troveremo a quel gran passo, lungi dal provare le angustie desolantissime dei peccatori, godiamo invece quella pace che propria dello anime giusto, o preludio sicuro di quella eterna beatitudine che ci è promessa nel cielo.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.