Madre Teresa di Calcutta
Qualcosa di bello per Dio
Questo Gesù che ha fame di amore e di pane, questo Gesù che è privo di pane e di dignità umana, questo Gesù che manca di casa e di amore comprensivo è presente oggi ovunque nel mondo, anche qui negli Stati Uniti.
Egli guarda a voi e a me e dice: «Mi ami? Sei disposto ad alleviare questa sofferenza, che è la sofferenza di migliaia e migliaia di esseri umani in tutto il mondo, di uomini che mancano non solo di pane ma di amore e che vogliono essere compresi e riconosciuti come nostri fratelli e sorelle, di uomini che sono creati dalla stessa mano amorosa e compassionevole di Dio?».
In India, in Africa, e anche negli Stati Uniti, vi sono certamente persone che annegano nella solitudine. Vi sono certamente persone del genere nelle vostre case, nelle vostre famiglie. Siamo coscienti di questo?
Oggi specialmente, quando il mondo è così indaffarato e tutti hanno sempre terribilmente fretta, sembra che nessuno di noi abbia più tempo per sorridere a chi gli sta accanto, per dedicare un po' di tempo agli altri, al nostro prossimo. E questa solitudine cresce ogni giorno di più. Quanta solitudine nelle case dei malati costretti a letto, dei malati che non possono più uscire di casa!
Per poter fare quello che fanno, le nostre Sorelle hanno bisogno di sapere che cosa significa la povertà. Per poter conoscere e amare i poveri, hanno bisogno di sperimentare la povertà come stile di vita. Èper questo che le Sorelle professano i loro voti religiosi. Esse si affidano interamente a Gesù, per amarlo con amore indiviso nella castità, con libertà nella loro povertà, con totale sottomissione nell'obbedienza e in un servizio assolutamente volontario e gratuito reso ai più poveri dei poveri e cioè a Cristo nascosto sotto le sembianze più umili.
Dobbiamo nutrire continuamente la nostra vita di eucaristia. Se non fossimo in grado di vedere Cristo sotto l'apparenza del pane, non riusciremmo neppure a scoprirlo sotto le umili apparenze dei corpi ammaccati dei poveri. L'opera di Dio ha bisogno di voi e di me. Portiamo avanti tutti insieme quest'opera. Facciamo tutti insieme qualcosa di bello per Dio. Quello che voi potete fare noi non possiamo farlo e quello che noi stiamo facendo voi non potete compierlo. Insieme potremo fare qualcosa di bello per Dio con la nostra totale dedizione, la nostra fiducia e la nostra gioia amorosa nel servizio a Dio attraverso il servizio ai più poveri dei poveri.
Fonte: http://www.preghiereagesuemaria.it
Egli guarda a voi e a me e dice: «Mi ami? Sei disposto ad alleviare questa sofferenza, che è la sofferenza di migliaia e migliaia di esseri umani in tutto il mondo, di uomini che mancano non solo di pane ma di amore e che vogliono essere compresi e riconosciuti come nostri fratelli e sorelle, di uomini che sono creati dalla stessa mano amorosa e compassionevole di Dio?».
In India, in Africa, e anche negli Stati Uniti, vi sono certamente persone che annegano nella solitudine. Vi sono certamente persone del genere nelle vostre case, nelle vostre famiglie. Siamo coscienti di questo?
Oggi specialmente, quando il mondo è così indaffarato e tutti hanno sempre terribilmente fretta, sembra che nessuno di noi abbia più tempo per sorridere a chi gli sta accanto, per dedicare un po' di tempo agli altri, al nostro prossimo. E questa solitudine cresce ogni giorno di più. Quanta solitudine nelle case dei malati costretti a letto, dei malati che non possono più uscire di casa!
Per poter fare quello che fanno, le nostre Sorelle hanno bisogno di sapere che cosa significa la povertà. Per poter conoscere e amare i poveri, hanno bisogno di sperimentare la povertà come stile di vita. Èper questo che le Sorelle professano i loro voti religiosi. Esse si affidano interamente a Gesù, per amarlo con amore indiviso nella castità, con libertà nella loro povertà, con totale sottomissione nell'obbedienza e in un servizio assolutamente volontario e gratuito reso ai più poveri dei poveri e cioè a Cristo nascosto sotto le sembianze più umili.
Dobbiamo nutrire continuamente la nostra vita di eucaristia. Se non fossimo in grado di vedere Cristo sotto l'apparenza del pane, non riusciremmo neppure a scoprirlo sotto le umili apparenze dei corpi ammaccati dei poveri. L'opera di Dio ha bisogno di voi e di me. Portiamo avanti tutti insieme quest'opera. Facciamo tutti insieme qualcosa di bello per Dio. Quello che voi potete fare noi non possiamo farlo e quello che noi stiamo facendo voi non potete compierlo. Insieme potremo fare qualcosa di bello per Dio con la nostra totale dedizione, la nostra fiducia e la nostra gioia amorosa nel servizio a Dio attraverso il servizio ai più poveri dei poveri.
Fonte: http://www.preghiereagesuemaria.it