Madre Teresa di Calcutta
L'aborto
Oggi la realtà che più distrugge la pace è l'aborto. Se noi siamo qui, significa che i nostri genitori ci hanno voluti. Non saremmo qui se i nostri genitori non ci avessero voluti.
Noi vogliamo i nostri figli, li amiamo. Ma che avviene dei milioni di bambini mai nati? Mòlti si preoccupano sinceramente per i bambini dell'India, per i bambini dell'Africa, che muoiono di malnutrizione, di fame, ecc. Ma ben pochi pensano ai milioni di bambini che muoiono per volontà delle loro madri. Oggi è questa la realtà che più distrugge la pace.
Se infatti una madre può giungere ad uccidere il proprio figlio, che cosa potrà impedire che io uccida voi e che voi uccidiate me? Non vi è nulla che possa impedirlo.
Lo dico in India. Lo ripeto ovunque vado. Salviamo i bambini. Che cosa abbiamo fàtto per l'infanzia? Al-l'inizio dell'anno ho parlato ovunque, ho potuto e ho detto: Sia questo l'anno in cui ci impegniamo a far sì che ogni bambino, nato e non nato, sia desiderato. Ora l'anno volge alla fine. Abbiamo veramente fatto tutto quello che stava in noi perché i nostri bambini fossero desiderati?
Noi cerchiamo di combattere l'aborto attraverso le adozioni. Abbiamo salvato migliaia di vite umane. Abbiamo avvertito tutte le cliniche, gli ospedali, le stazioni di polizia, di non gettar via i bambini, ma di segnalarceli, che noi li avremmo presi. Ci prende remo cura di voi, prenderemo il vostro bambino e gli troveremo una casa. Abbiamo moltissime richieste da parte di famiglie che non hanno bambini. Per noi, questa è una benedizione di Dio. E stiamo facendo anche un'altra cosa molto bella. Stiamo insegnando ai nostri mendicanti, ai nostri lebbrosi, agli abitanti dei quartieri poveri, alla gente che vive per strada, i metodi naturali di pianificazione familiare.
Solo a Calcutta, in appena sei anni, abbiamo avuto 61273 bambini in meno da famiglie che li avrebbero certamente avuti, se non le avessimo convinte a praticare il metodo naturale della continenza, dell'autocontrollo, come forma di amore vicendevole. Insegniamo ai genitori a usare il metodo della temperatura, un metodo molto bello e molto semplice. E i nostri poveri capiscono. E sapete che cosa mi hanno detto? Mi hanno detto: la nostra famiglia è sana, la nostra famiglia èunita e noi possiamo avere un bambino quando vogliamo. Sono persone di strada, mendicanti, eppure hanno capito e io penso che se la nostra gente può fare questo, tanto più lo potete fare voi e tutti gli altri che conoscono i modi e i metodi, cessando di distruggere la vita che Dio ha creato in voi.
I poveri sono formidabili. Possono insegnarci tante cose belle. L'altro giorno, uno di loro è venuto a ringraziarmi. Mi ha detto: «Voi che praticate la castità, siete i più adatti per insegnarci la pianificazione familiare, dal momento che essa non chiede nient'altro che un po' di autocontrollo come forma di amore scambievole». E meraviglioso. Sono persone che forse non hanno nulla da mangiare, non hanno una casa dove abitare, ma sono grandi, stupende.
Fonte: http://www.preghiereagesuemaria.it
Noi vogliamo i nostri figli, li amiamo. Ma che avviene dei milioni di bambini mai nati? Mòlti si preoccupano sinceramente per i bambini dell'India, per i bambini dell'Africa, che muoiono di malnutrizione, di fame, ecc. Ma ben pochi pensano ai milioni di bambini che muoiono per volontà delle loro madri. Oggi è questa la realtà che più distrugge la pace.
Se infatti una madre può giungere ad uccidere il proprio figlio, che cosa potrà impedire che io uccida voi e che voi uccidiate me? Non vi è nulla che possa impedirlo.
Lo dico in India. Lo ripeto ovunque vado. Salviamo i bambini. Che cosa abbiamo fàtto per l'infanzia? Al-l'inizio dell'anno ho parlato ovunque, ho potuto e ho detto: Sia questo l'anno in cui ci impegniamo a far sì che ogni bambino, nato e non nato, sia desiderato. Ora l'anno volge alla fine. Abbiamo veramente fatto tutto quello che stava in noi perché i nostri bambini fossero desiderati?
Noi cerchiamo di combattere l'aborto attraverso le adozioni. Abbiamo salvato migliaia di vite umane. Abbiamo avvertito tutte le cliniche, gli ospedali, le stazioni di polizia, di non gettar via i bambini, ma di segnalarceli, che noi li avremmo presi. Ci prende remo cura di voi, prenderemo il vostro bambino e gli troveremo una casa. Abbiamo moltissime richieste da parte di famiglie che non hanno bambini. Per noi, questa è una benedizione di Dio. E stiamo facendo anche un'altra cosa molto bella. Stiamo insegnando ai nostri mendicanti, ai nostri lebbrosi, agli abitanti dei quartieri poveri, alla gente che vive per strada, i metodi naturali di pianificazione familiare.
Solo a Calcutta, in appena sei anni, abbiamo avuto 61273 bambini in meno da famiglie che li avrebbero certamente avuti, se non le avessimo convinte a praticare il metodo naturale della continenza, dell'autocontrollo, come forma di amore vicendevole. Insegniamo ai genitori a usare il metodo della temperatura, un metodo molto bello e molto semplice. E i nostri poveri capiscono. E sapete che cosa mi hanno detto? Mi hanno detto: la nostra famiglia è sana, la nostra famiglia èunita e noi possiamo avere un bambino quando vogliamo. Sono persone di strada, mendicanti, eppure hanno capito e io penso che se la nostra gente può fare questo, tanto più lo potete fare voi e tutti gli altri che conoscono i modi e i metodi, cessando di distruggere la vita che Dio ha creato in voi.
I poveri sono formidabili. Possono insegnarci tante cose belle. L'altro giorno, uno di loro è venuto a ringraziarmi. Mi ha detto: «Voi che praticate la castità, siete i più adatti per insegnarci la pianificazione familiare, dal momento che essa non chiede nient'altro che un po' di autocontrollo come forma di amore scambievole». E meraviglioso. Sono persone che forse non hanno nulla da mangiare, non hanno una casa dove abitare, ma sono grandi, stupende.
Fonte: http://www.preghiereagesuemaria.it