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Mercoledi, 24 aprile 2024 - Misteri gloriosi - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi )

Santo Curato d'Ars (San Giovanni Maria Vianney):Quando non si hanno consolazioni, si serve Dio per Dio, ma quando se ne hanno, si è esposti a servirlo per sé stessi.
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Meditazioni di Quaresima



Quaresima

Sabato dopo le Ceneri

Fa' o Signore, che io venga da te che sei somma Sapienza!

Uno dei punti fondamentali dell'insegnamento di Gesù è che non si può servire a due padroni. Dio non ammette le doppiezze negli animi né il barcamenarsi tra promesse ed infedeltà. Egli stesso è il Dio fedele: fedele a se stesso, fedele verso tutti gli uomini nelle sue promesse. Non è bugiardo, non tradisce, non inganna mai nessuno.

La vita dell'uomo, invece, è spesso pari ad un gioco d'azzardo o gioco d'interesse. Facilmente l'uomo si lascia sedurre ed ingannare da promesse allettanti che partono da menti e da cuori menzogneri. All'uomo piace rischiare e, spesso, riesce a trincerarsi dietro facciate avvenenti che nascondono tanti inganni. La menzogna e l'infedeltà spesso convivono con l'uomo.

Per andare da Gesù è necessario cambiare totalmente tutti gli abiti del proprio vivere: la mentalità acquisita, le convinzioni inveterate, le abitudini, le consuetudini, i modi di essere e di pensare collegati a tradizioni, ad insegnamenti o a calcoli di vario interesse.

Ci fa pensare, invece, che per entrare nella vita nuova bisogna immergersi totalmente in Cristo stabilendosi nella novità assoluta, anche tenendo presente che non si può mettere il vino nuovo in otri vecchi né cucire un pezzo di stoffa nuova su un abito vecchio. Di Dio e di Gesù sta scritto: "Ecco, io faccio nuove tutte le cose".

Donami, Signore, un cuore nuovo, metti in me, Signore, uno spirito nuovo.