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Mercoledi, 24 aprile 2024 - Misteri gloriosi - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi )

San Giovanni Bosco:Una pratica che io consiglio in modo particolarissimo è di baciare la medaglia di Maria Ausiliatrice e ripetere la giaculatoria: “Marta Aux. ora pro nobis”.
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Meditazioni sulla Passione



Dolorosi

LE PIE DONNE


Parola di Dio
"Lo seguiva una grande folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato. Allora cominceranno a dire ai monti: Cadete su di noi! E ai colli: Copriteci! Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?»" (Lc 23,27-31).

Per la comprensione
- Solo Luca riporta l'episodio dell'incontro di Gesù con «una grande folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui».

Mentre gli altri evangelisti sottolineano soprattutto la presenza di nemici intorno a Gesù durante la sua Passione, Luca nota la presenza di un popolo amico, soprattutto donne che Lo compassionano. Certamente erano donne che in qualche modo conoscevano Gesù; tra loro c'erano anche le pie donne che Lo avevano seguito da tempo, c'era sua Madre.

- La triste predizione del Signore sulla rovina di Gerusalemme, per il peccato del rifiuto del Signore, si avvererà pochi decenni dopo, nel 70 dopo Cristo, quando l'esercito romano di Tito distruggerà Gerusalemme, riducendola a un cumulo di macerie e ne ucciderà buona parte della popolazione.

Rifletti
- "Non piangete su di me": è l'unica volta che Gesù parla durante il viaggio verso il Calvario. Certamente Egli gradisce la compassione e il pianto delle pie donne, gradisce che si ricordi quanto Egli ha sofferto per gli uomini. Nell'istituire l'Eucaristia aveva ordinato: "Fate questo in memoria di me" (l.c 22,19), riferendosi alla sua Passione imminente. Ma vuole che sia un ricordo fruttuoso, soprattutto desidera una riflessione sulle cause della sua Passione.

- "Piangete su voi stesse e sui vostri figli": il Signore vuole dirigere questo pianto verso un motivo più alto e invita le donne a piangere per il peccato del rifiuto della salvezza, per tutti i peccati, che allontanano Dio dal cuore dell'uomo, sono la causa della sua Passione e portano al baratro della perdizione; vuole che le pie donne piangano sulla rovina di Gerusalemme causata dal rifiuto dell'unico Salvatore.

- Per questo motivo Gesù stesso aveva pianto: "Quando fu vicino, alla vista della città, pianse su di essa, dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace. Ma ormai è stata nascosta ai tuoi occhi»" (Lc 19,41-44).

- Gesù, che sta uscendo da Gerusalemme per andare a morire per i peccati dei figli di Gerusalemme, sa che solo il pentimento dà a Dio la possibilità di cancellare il peccato dal cuore dell'uomo e di donare la salvezza. Ma questo è "nascosto agli occhi" dei figli di Gerusalemme. Per questo piange e invita le donne a piangere.

- Questa scena ne ricorda un'altra non meno commovente, mentre Gesù è in cammino verso Gerusalemme: "Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che sono mandati a te, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come una gallina la sua covata sotto le ali e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa vi viene lasciata deserta!" (Lc 13,34-35).

Dio non poteva fare di più per salvarci; tocca a noi rimuovere gli ostacoli e non sciupare queste prove dell'amore di Dio. I Santi hanno pianto amaramente anche le colpe più lievi, perché comprepdevano quale grande male è il peccato e a quale rovina conduce.

Confronta
- I Santi hanno versato tante lacrime di dolore e d'amore davanti a Gesù Crocifisso; con quali sentimenti io ricordo la Passione di Gesù? Sento il bisogno di meditarla ogni giorno?

- Mentre tanti deridono e insultano Gesù sulla via del Calvario, le pie donne piangono su di Lui e non si vergognano di accompagnarlo con il loro affetto: so essere vicino a chi soffre, a chi si trova a portare una pesante croce?

Pensiero di san Paolo della Croce: "Il Signore la vuole una Santa sposa. La Divina Bontà ha seminato amarezze dove lei credeva di trovare gioia. Così il Signore ha permesso ad altre spose come lei, le quali per la via reale della croce si sono fatte Sante" (Cf. L.111, 426).