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Venerdi, 19 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Leone IX Papa ( Letture di oggi )

San Pio da Pietrelcina:Maria sia tutta la ragione della tua esistenza e ti guidi a porto sicuro dell'eterna salute. Essa ti sia di dolce modello ed ispiratrice nella virtù della santa umiltà.
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Meditazioni sulla Passione



Dolorosi

FUGA DEGLI APOSTOLI


Parola di Dio
"Gesù disse loro: «Voi tutti vi scandalizzerete per causa mia in questa notte. Sta scritto infatti: Percuoterò il pastore e saranno disperse le pecore del gregge (zc 13,7), ma dopo la mia risurrezione vi precederò in Galilea». E Pietro gli disse: «Anche se tutti si scandalizzassero di te, io non mi scandalizzerò mai»... Lo stesso dissero tutti gli altri discepoli" (Mt 26,31-35).

"Tutti allora, abbandonandolo, fuggirono. Un giovanetto però lo seguiva, rivestito soltanto di un lenzuolo, e lo fermarono. Ma egli, lasciato il lenzuolo, fuggì via nudo" (Mc 14,50-52).

"Domandò loro di nuovo: «Chi cercate?». Risposero: «Gesù, il Nazareno». Gesù replicò: «Vi ho detto che sono io. Se dunque cercate me, lasciate che questi se ne vadano». Perché s'adempisse la parola che egli aveva detto: «Non ho perduto nessuno di quelli che mi hai dato»" (Gv 18,7-9).

Per la comprensione
- Gesù ha scelto con molta cura gli apostoli da una folla di discepoli; eppure nel momento decisivo, uno Lo ha tradito, il capo Lo ha rinnegato, tutti Lo hanno abbandonato. Questo comportamento degli apostoli deve far molto riflettere, come fece riflettere i primi cristiani nel momento delle persecuzioni.

Rifletti
- Gesù aveva formato con gli' apostoli come una famiglia; li aveva amati con tenerezza di mamma; si era preso cura materiale e spirituale di essi; li aveva difesi dalle critiche dei farisei; li aveva istruiti, rivelando ad essi i misteri del suo Regno e la sua vera identità; li aveva preparati a capire lo scandalo della croce. Nell'ultima cena li avverte del pericolo dello scandalo e dello sbandamento imminente; ma tutti, con a capo Pietro, si sentono sicuri di sé e protestano la loro fedeltà.

- La troppa fiducia in se stessi, la mancanza di preghiera e la fragilità umana avranno presto il sopravvento. Dopo un inutile tentativo di resistenza armata di Pietro, quando vedono Gesù in balia dei nemici, "tutti, abbandonandolo, fuggirono".

- Ma Gesù, come una mamma, non pensa a se stesso, si preoccupa di loro nel momento del pericolo. Dice ai nemici: "«Se cercate me, lasciate che questi se ne vadano». Perché si adempisse la parola che aveva detto: «Non ho perduto nessuno di quelli che mi hai dato»". Gesù non si preoccupa solo della salvezza dell'anima degli apostoli, ma anche della salute fisica. Mentre si consegna ai nemici, vuole salvare le persone care. È il trionfo dell'amore.

- Marco narra che, mentre gli apostoli fuggono, c'è un giovinetto che cerca di seguire Gesù, forse lo stesso Marco. Dormiva nell'orto insieme agli Apostoli, avvolto in un lenzuolo. Svegliato di soprassalto, cerca di capire che cosa succede. I soldati lo fermano; ma il giovinetto lascia loro in mano il lenzuolo e fugge via nudo.

- Ora Gesù è solo, terribilmente solo, in mano ai suoi nemici. Anche se ha favorito la fuga degli apostoli, deve sentire forte questo abbandono totale dei suoi amici più intimi. Nonostante le proteste di fedeltà, non si è trovato uno che fosse davvero pronto a morire con Lui.

Egli accetta questa solitudine perché era nel piano di Dio. Era scritto: "Nel tino ho pigiato da solo e del mio popolo nessuno era con me" (Is 63,3). La salvezza doveva essere unicamente opera del Figlio di Dio.

- Aveva anche detto: "Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi" (Gv 15,20), ma aveva detto a Pietro e a tutti: "Dove io vado tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi" (Gv 13,36). Verrà il tempo in cui tutti gli apostoli, trasformati e fortificati dallo Spirito Santo, seguiranno Gesù fino in fondo e Gli rimarranno fedeli, fino a versare il sangue per Lui.

Confronta
- Molte volte, nei momenti di fervore, ho promesso la mia fedeltà assoluta al Signore; poi, all'atto pratico, spesso ho dimenticato tutto, sono fuggito, ho lasciato solo il Signore. Devo aver paura della mia debolezza e implorare continuamente il dono della fortezza e della fedeltà.

- Anche oggi Gesù è perseguitato, emarginato e condannato nei suoi discepoli. Non devo meravigliarmi se a volte questa persecuzione tocca anche me. Il martirio, fisico o solo interiore, è un grande dono del Signore. Devo stare coraggiosamente sempre dalla parte del Signore e della sua Chiesa perseguitata, "lieto, come gli apostoli, di essere stato oltraggiato per amore del nome di Gesù" (Cf. At 5,41).

Pensiero di san Paolo della Croce: "Le tentazioni ci fanno conoscere il nostro niente e ci portano a ricorrere a Dio con l'orazione" (L. IV, 185).