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Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

Santa Teresina di Lisieux:E detto nel vangelo che il Signore verrà come un ladro (Mt. 24, 43). Verrà presto a rubarmi. Come vorrei aiutare il ladro!
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Meditazioni sulla Passione



Dolorosi

IL BACIO DI GIUDA


Parola di Dio
"Poi si avvicinò ai discepoli e disse loro: «Dormite ormai e riposate! Ecco, è giunta l'ora nella quale il Figlio dell'uomo sarà consegnato in mano ai peccatori. Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce si avvicina». Mentre parlava ancora, ecco arrivare Giuda, uno dei Dodici, e con lui una gran folla con spade e bastoni, mandata dai sommi sacerdoti e dagli anziani del popolo. Il traditore aveva dato loro questo segnale dicendo: «Quello che bacerò, è lui; arrestatelo!». E subito si avvicinò a Gesù e disse: «Salve, Rabbi!». E lo baciò. E Gesù gli disse: «Amico, per questo sei qui!» (Mt 26, 45-50).

Per la comprensione
- Gesù si alza vittorioso dalla sua "agonia", non ha più paura e sveglia gli apostoli: "Alzatevi, andiamo! Ecco colui che mi tradisce è vicino" (Mc 14,42). Sa quello che gli sta per accadere; sa che Giuda conosce bene quel posto e che presto verrà a prenderlo; ma non fugge, va volontariamente incontro alla morte. Gli apostoli erano soliti dare al Maestro il bacio di pace nell'allontanarsi e nel tornare a Lui; Giuda si serve di questo gesto per ingannare gli apostoli e il Maestro e nascondere il suo tradimento.

Rifletti
- I Vangeli danno diverse definizioni di Giuda, tutte negative: "Era uno dei Dodici" (Mc 14,13), "un ladro" (Gv 12,6), "un diavolo" (Gv 6,70), "figlio di perdizione" (Gv 17,12), "il traditore": è il soprannome classico di Giuda, l'epiteto che ritorna più frequentemente nei Vangeli e con il quale passerà alla storia. È il grande mistero di Giuda, da apostolo a traditore.

- Perché Giuda tradì Gesù? I Vangeli ci presentano Giuda come ladro, venale, amministratore fraudolento della cassa comune. Non potendosi arricchire seguendo Gesù, spera di avere di più dal tradimento. Ma alla base di tutto c'è forse una delusione nei riguardi di Gesù. Giuda aveva creduto in Gesù; sperava che Lui fosse un Messia glorioso, vincitore di tutti i nemici, capo ricco e potente di un nuovo regno; quando vede che questo non avviene, che Gesù sta per soccombere, passa dalla parte dei nemici e cerca di trarre qualche guadagno dal suo tradimento.

- Giuda tradisce Gesù con un bacio: "Salve, Maestro. E lo baciò". È l'atto più ripugnante per eliminare una persona amata, è tradimento e ipocrisia. Tradire un amico con un bacio, cambiare un segno d'amore in un segno di morte suscita ripugnanza, repulsione. Specialmente se si pensa che questo amico è il Figlio di Dio.

- Gesù risponde al tradimento con l'amore: "Amico, questo (cioè il bacio) è il motivo per cui sei qui!". E voleva dire: "Con un bacio tradisci il Figlio dell'Uomo?" (Lc 22,48). Si rivolge a Giuda come a un "amico", anche se Lo tradisce e viola il vincolo d'amore e di rispetto tra Maestro e discepolo.

- Gesù non finge, chiamando Giuda "amico": vuole far capire al discepolo traditore che è pronto a perdonarlo, che lo ama ancora e lo considera sempre un amico, lo vuole salvare dall'abisso di perdizione. Ma Giuda rimane insensibile e continua con decisione per la sua strada.

Confronta
- Il mistero di Giuda fa paura. Da apostolo a diavolo; da colonna della Chiesa a figlio della perdizione. Chi non temerà? Abbi un santo timore di te stesso, fuggi ogni pericolo e veglia sul tuo cuore perché nessuna Passione vi metta piede: non sai mai dove andrai a finire.

- "Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo?". L'ipocrisia è un pericolo per tutti, specialmente per chi ha un rapporto superficiale con il Signore. Puoi essere anche tu tentato di nascondere le tue debolezze e mancanze anche gravi dietro la facciata di una devozione superficiale, di una pietà apparente.

- L'Eucaristia è un grande dono di Gesù, è davvero un bacio d'amore che Gesù ti dà e che tu dai a Lui: vai a ricevere Gesù con sincerità, con amore, con fede e devozione; porta a Gesù un cuore puro, per non rinnovare a Lui il bacio e il tradimento di Giuda.

Pensiero di san Paolo della Croce: "Ricordatevi che non è degno della Divina Contemplazione chi non ha patito e vinto qualche grande tentazione. Coraggio, che la vittoria è nostra, ma in Gesù Cristo che combatte per noi. Dio lo permette per nostro bene" (Cf. L.1, 471).