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Venerdi, 29 marzo 2024 - Misteri dolorosi - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:La gioia è la migliore difesa contro le tentazioni. Il demonio è portatore di polvere e sudiciume; si serve di ogni occasione per scagliarci contro quello che ha. Un cuore lieto sa come difendersi da questo sudiciu­me. Gesù può prendere pieno possesso della nostra anima soltanto se essa si abbandona a lui con gioia. « Un santo triste è un tristo santo-», era solito dire San Francesco di Sales. Santa Teresa era preoccupata per le sue Sorelle solamente quando vedeva una di esse perdere la gioia.
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Meditazioni sulla Passione



Dolorosi

IL BARATTO INFAME: QUANTO MI DATE?


Parola di Dio
"Allora satana entrò in Giuda, detto Iscariota, che era nel numero dei Dodici" (Lc 22,3).

"Uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai sommi sacerdoti e disse: «Quanto mi volete dare perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d'argento. Da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnarlo" (Mt 26,14-16).

Per la comprensione
- I capi dei Giudei cercavano come togliere di mezzo Gesù, senza dare troppo nell'occhio e senza mettersi contro il popolo che stimava e seguiva il Maestro (Cf. Lc 22,1-2). Avevano fatto molti tentativi, ma non erano approdati a nulla. Gesù era sempre sfuggito a ogni tentativo di cattura.

- L'aiuto viene loro da dove meno se lo aspettano: è uno dei discepoli di Gesù, uno dei Dodici, che si presenta per discutere "sul modo di consegnarlo loro di nascosto dalla folla" (Lc 22,3-4).

Rifletti
- "Satana entrò in Giuda". "Rieccolo! Dopo aver tentato Gesù nel deserto all'inizio della vita pubblica, il diavolo s'era allontanato "per ritornare al tempo fissato " (Lc 4,13). Si era riaffacciato diverse volte durante il ministero. Ora è il "tempo fissato" per rientrare in campo, schierando tutte le forze contro Gesù.

Comincia con il ghermirgli uno degli intimi. Un commensale trasformatosi in pentito. Una talpa o spia. Traditore è la parola della Bibbia" (Cingolani, pag. 17).

- "Quanto mi volete dare perché io ve lo consegni?". È davvero un baratto infame. Giuda mette sulla bilancia Gesù e Lo svende per trenta denari.

- Perché Giuda è sceso tanto in basso ed è diventato traditore? Egli non ha seguito Gesù per amore, ma per interesse. Spera forse di fare carriera con Lui, spera di arricchirsi. Forse è un bravo amministratore, per questo prende in mano la povera "cassa" di Gesù e incomincia con il rubare quello che i fedeli vi mettono.

- Ma è poca cosa: non ci si arricchisce! Poiché vede sempre più lontano il sogno di un regno messianico di Gesù, approfitta di un momento favorevole. Sa che i capi vogliono catturare il Maestro, ma non sanno come fare; studia lui un piano preciso e lo va ad offrire ai nemici di Gesù.

- Spera in un colpo grosso. Si ritrova con 30 denari, il prezzo di uno schiavo. Ma ora il passo è fatto e non può più tornare indietro. Deve accontentarsi. E si ritrova senza Gesù e senza il guadagno consistente sognato.

- Il denaro ha sempre accecato e corrotto tanta gente, ieri e oggi. Di fronte al guadagno e al benessere materiale non si va per il sottile, spesso si è pronti a tutto, anche a svendere la propria coscienza e tutti i valori del Vangelo, si è pronti a rinnegare anche gli affetti più cari. In quante famiglie si litiga per un mattone, per mille lire, per un palmo di terra! Quanti figli sono addirittura arrivati a uccidere i propri genitori per interessi o per soldi!

Confronta
- Per capire quanto vale Gesù, devo chiedermi: Chi è Gesù per me? Perché Lo seguo? Che cosa mi aspetto da Lui? Che cosa vale Gesù per me? Sono pronto a sacrificare tutto per Lui? I Santi, i Martiri non hanno esitato a sacrificare per Lui anche la vita.

- Se Gesù per me è solo un Dio lontano ed evanescente, o solo il "guaritore" che mi libera da ogni guaio, colui al quale mi rivolgo solo per risolvere i miei problemi concreti, non farò molto cammino con Lui. Alla prima delusione anch'io Lo svenderò, anche per meno di trenta denari.

- Di fronte al comportamento brutale di Giuda, provo ripugnanza; mi dico che a me una cosa simile non capiterà mai. Ma c'è un modo morbido di essere Giuda, che può insinuarsi negli atteggiamenti e nelle scelte. Quando, nella vita di un cristiano, qualcosa conta più di Cristo, il salto dalla parte di Giuda è già avvenuto o è vicino.

Pensiero di san Paolo della Croce: "Paolo della Croce, appressandosi all'altare, fu udito ripetere sotto voce: "Ecco, è giunta l'ora nella quale il Figlio dell'uomo sarà consegnato in mano ai peccatori" (P.111, 459).

"La conoscenza di se stesso, delle proprie miserie e del proprio nulla essere, nulla potere, nulla sapere, è il fondamento su cui si deve innalzare l'edificio di tutte le virtù e della perfezione". (Cf. L. 1, 804)