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Sabato, 20 aprile 2024 - Misteri gaudiosi - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:Gesù dice: « Qualunque cosa facciate al più pic­colo dei vostri fratelli l'avrete fatto a me. Quando ac­cogliete uno di questi piccoli, accogliete me. Se darete un bicchiere d'acqua in mio nome, l'avrete dato a me. » E per essere certi di comprendere quello di cui ci parla, ci dice che nell'ora della nostra morte saremo giudicati soltanto su questo. Avevo fame e mi deste da mangiare. Ero nudo e mi avete vestito. Ero senza casa e mi avete ospitato. Non è fame soltanto di pane, è fa­me d'amore. Essere nudo non significa soltanto non avere un pezzo di stoffa con cui coprirsi, essere nudo è essere privo della dignità umana ed anche della bella virtù della purezza ed è anche privazione del recipro­co rispetto. Essere senza casa non è soltanto essere senza una casa fatta di mattoni; essere senza casa si­gnifica anche essere rifiutati, emarginati, non amati.
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Novembre, mese della Madonna della Medaglia Miracolosa



Medaglia Miracolosa

30. DIFFONDIAMO LA MEDAGLIA MIRACOLOSA

La Medaglia Miracolosa non è certamente un amuleto, un talismano magico, non è un superstizioso porta fortuna di cui si premuniscono quelli che, lontani dalla fede, non si impegnano in una solida vita cristiana e credono così di attirare su di sé la buona sorte. Chi, con la Medaglia, credesse volutamente di proteggersi dai pericoli e di ottenere l'aiuto di Dio senza convertirsi, continuando una vita lontana dai sacramenti e senza preghiera, profanerebbe questo dono e farebbe una grave offesa a Maria. Il mondo si scandalizza del modo di fare di Dio che, questa volta come sempre, vuole compiere le sue più grandi meraviglie con i mezzi più umili e più semplici. Un pezzo di metallo, più o meno prezioso, come può avere tutta la potenza che gli si attribuisce? È vero, non è la Medaglia in sè ad essere Miracolosa (pensarlo sarebbe superstizioso e pagano, non cristiano), ma un grande potere ce l'ha la fede di chi la accetta, la accoglie, la dona, confidando nell'aiuto di Maria, nel suo amore di Madre e nella potenza di cui il Signore l'ha rivestita. Il valore di quel po' di metallo che riproduce l'immagine della Madonna dipende dalla volontà espressa di Maria: è Lei che ha voluto farne uno strumento di grazie. Il valore della Medaglia dipende dalla sua formale e solenne promessa di accordare, per suo mezzo, tutte le grazie che le sono richieste con fiducia. La Madre di Dio potrà venir meno alla sua parola? L'uomo più sincero in certi casi può essere nell'impossibilità di mantenere la parola, ma questo non potrà mai accadere a Colei che ha a disposizione l'Onnipotenza stessa di Dio. Perciò fidiamoci di Lei e donando la Medaglia, suppliamo con la nostra fede e con la nostra preghiera a quella di coloro che non credono ancora, che sono indifferenti, critici verso la religione, che sembrano non sentire la nostalgia di Dio: Maria farà grandi cose anche per loro, siamone certi! Per quanto ci riguarda abbiamo dei doveri verso Maria che ci ha portato questo suo dono prezioso: riceviamo la Medaglia con fede: ci viene dal Cielo; con riconoscenza: è tanto preziosa! con amore: è il ricordo della Madre. Portiamola con devozione: èbenedetta e raccomandata dalla Chiesa. Baciamola con affetto: è l'immagine Mella mamma Celeste. Riponiamo tanta fiducia in questo dono: è la Medaglia Miracolosa! Diffondiamola largamente: questo è il desiderio della Madonna e Santa Caterina Labouré, quando le fu presentata la prima Medaglia, disse: "Ora bisogna diffonderla!" Questo è l'invito che, oggi, la Santa fa anche a noi e noi ac cogliamolo e sperimenteremo in che modo Maria sa ricompensare gli apostoli di questa devozione che le è così cara! Seminiamo ovunque la Medaglia Miracolosa, diamola a tutti, ai nostri familiari prima di tutto. Diamola ai bambini, ai giovani, agli adulti, agli anziani, ai malati, a chi è lontano dalla fede. Diffondiamola nelle scuole, nelle fabbriche, negli ospedali, nelle carceri, nei negozi e negli uffici. Offriamola negli Istituti, nelle Comunità, nei Conventi, nei Monasteri, nelle Parrocchie, nei Gruppi ecclesiali. Poniamola nelle case, seminiamola nei luoghi pericolosi, portiamola dappertutto, sempre: è Maria che lo vuole per salvarci e per farci felici!

Impegno: Procuriamoci Medaglie Miracolose, foglietti e libri che ne illustrano il Messaggio e facciamone una larga diffusione.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.

O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te.

Fonte: Preghiere a Gesù e Maria