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Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

Santa Teresina di Lisieux:Oh, quanto bisogna pregare per gli agonizzanti.! Se si sapesse!
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Maggio, mese di Maria - Meditazioni sulla Madre di Dio di Don Giuseppe Tomaselli



Maria



Ventinovesimo giorno - MARIA REGINA

Ave Maria.

Invocazione. - Maria, Madre di mi­sericordia, pregate per noi!

La Madonna è Regina. Il Figliuolo suo Gesù, Creatore d'ogni cosa, la ricol­mò di tanta potenza e dolcezza da supe­rare quella di tutte le creature.

La Vergine Maria è somigliante ad un fiore, dal quale le api possono suggere immensa dolcezza e, per quanta se ne tolga, sempre ne ha. La Madonna può ottenere a tutti grazie e favori e sempre ne abbonda. È intimamente unita a Ge­sù, oceano d'ogni bene, ed è costituita Dispensatrice universale dei divini tesori. È ricolma di grazie, per sé e per gli altri. Santa Elisabetta, quando ebbe l'ono­re di ricevere la visita della cugina Ma­ria, all'udire la sua voce esclamò: « E donde a me questo bene, che la Madre del mio Signore venga a me? » La Ma­donna disse: « L'anima mia magnifica il Signore ed ha esultato il mio spirito in Dio, mia salvezza. Poiché ha guardato la piccolezza della sua serva, ecco che da ora in poi tutte le generazioni mi chiame­ranno beata. Mi ha fatto cose grandi Colui che è potente ed il cui nome è santo » (S. Luca, 1, 46).

La Vergine, ripiena di Spirito Santo, cantò nel Magnificat le lodi di Dio e con­temporaneamente proclamò la sua gran­dezza al cospetto dell'umanità.

È grande Maria e tutti i titoli che la Chiesa le attribuisce, le competono ap­pieno.

In questi ultimi tempi il Papa ha isti­tuito la festa della Regalità di Maria. Nella sua Bolla Pontificia Pio XII di­ce: « Maria fu preservata dalla corruzio­ne del sepolcro e, vinta la morte come già il suo Figliuolo, fu innalzata anima e cor­po alla gloria del cielo, dove. risplende Regina alla destra del Figlio suo, Re im­mortale dei secoli. Questa sua regalità vo­gliamo perciò esaltare con legittimo orgo­glio di figli e riconoscerla come dovuta alla somma eccellenza di tutto il suo essere, o dolcissima e vera Madre di Colui, che è Re per diritto proprio, per eredità e per conquista ... Regna, o Ma­ria, sulla Chiesa, che professa e festeg­gia il tuo soave dominio ed a te ricorre come a sicuro rifugio in mezzo alle ca­lamità dei nostri tempi ... Regna sulle intelligenze, affinché cerchino soltanto il vero; sulle volontà, affinché seguano il bene; sui cuori, affinché amino unica­mente ciò che tu stessa ami » (Pio XII).

Inneggiamo dunque alla Vergine San­tissima! Salve, o Regina! Ave, Sovrana degli Angeli! Rallegrati, o Regina dei cieli! Gloriosa Regina del mondo, inter­cedi per noi presso il Signore!

Esempio
La Madonna è conosciuta Regina non solo dei fedeli, ma anche degli infedeli. Nelle Missioni, ove penetra la sua devo­zione, aumenta la luce del Vangelo e co­loro che prima gemevano sotto la schiavi­tù di Satana, godono proclamarla loro Regina. Per farsi strada nei cuori degli infedeli, la Vergine opera di continuo dei prodigi, dimostrando la sua celeste so­vranità.

Negli annali della Propagazione del­la Fede (N. 169) si legge il seguente fatto. Si era convertito un giovanotto cine­se e, in segno della sua fede, aveva por­tato a casa una corona del Rosario ed una medaglietta della Madonna. La ma­dre sua, attaccata al paganesimo, si ar­rabbiò del mutamento del figlio e lo trattava male.

Ma un giorno 1a donna si ammalò gra­vemente; le venne l'ispirazione di pren­dere la corona del figlio, che gli aveva tolta e nascosta, e se la pose al collo. Così si addormentò; riposò serenamente e, quando si svegliò, si sentì proprio guarita. Sapendo che una sua amica, pagana, era ammalata e correva il rischio di mo­rire, andò a visitarla, le mise al collo la corona della Madonna e subito si operò la guarigione. Riconoscente, questa se­conda guarita, s'istruì sulla Religione Cattolica e ricevette il Battesimo, mentre la prima non si risolveva a lasciare il paganesimo.

La comunità della Missione pregava per la conversione di questa donna e la Vergine trionfò; molto contribuirono le preghiere del figlio già convertito.

La povera ostinata ricadde gravemente inferma e tentò di guarire rimettendo al collo la corona del Rosario, però pro­mettendo di ricevere il Battesimo se fosse guarita. Riebbe la perfetta salute e con gioia dei fedeli fu vista ricevere solenne­mente il Battesimo.

La sua conversione fu seguita da mol­te altre, nel nome santo della Madonna.

Fioretto.
- Fuggire la vanità nel par­lare e nel vestire ed amare l'umiltà e la modestia.

Giaculatoria.
- O Dio, sono polvere e cenere! Come posso invanirmi?