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Martedi, 23 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Giorgio ( Letture di oggi )

San Francesco di Sales:Al padre spirituale si apra il cuore, la coscienza in tutta confidenza, nello stesso modo che il figlio fa con il padre e la madre e il malato scopre al medico i suoi mali.
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Maggio, mese di Maria Santissima - Meditazioni di don Bosco



Maria



Giorno nono. Dignità del Cristiano

- v. Deus, in adjutorium meum intende.
- n. Domine ad adjuvandum me festina.
- Gloria Patri etc.
- Gesù mio, misericordia

1. Per dignità del cristiano io non intendo i beni corporali, nemmeno le preziose qualità dell'anima creata ad immagine e somiglianza del medesimo Creatore; io intendo solamente parlare della tua dignità, o uomo, in quanto che fosti fatto cristiano per mezzo del santo Battesimo e ricevuto in grembo alla Santa Madre Chiesa. Prima che tu fossi rigenerato nelle acque del Battesimo tu eri schiavo del demonio e nemico di Dio ed escluso per sempre dal Paradiso. Ma nell' atto stesso che questo augusto Sacramento ti apri la porta della vera chiesa, si ruppero le catene con cui ti teneva legato il nemico dell'anima tua; a te si chiuse l'inferno, e si apri il Paradiso. Nel tempo stesso sei diventato oggetto di parziale amore per parte di Dio; in te furono infuse le virtù della fede, della speranza e della carità. Fatto così cristiano, tu hai potuto alzare lo sguardo al cielo e dire: Dio creatore del cielo e della terra è anche il mio Dio. Egli è mio padre, mi ama, e mi comanda di chiamarlo con questo nome.

Padre nostro, che sei ne' cieli; Gesù Salvatore mi chiama suo fratello, e come fratello io appartengo a Lui, a' suoi meriti, alla sua passione, alla sua morte, alla sua gloria, alla sua dignità.

I Sacramenti da questo amoroso Salvatore istituiti, furono istituiti per me. Il Paradiso che il mio Gesù aprì colla sua morte, lo aprì per me, e me lo tiene preparato. Affinchè poi avessi uno che pensasse per me, volle darmi Iddio per padre, la Chiesa per madre, la Divina parola per guida.

Conosci or dunque, o cristiano, la tua grande dignità. Agnosce, christiane, dignitatem tuam. Mentre però t'invito a rallegrarti in cuor tuo del grande benefizio a te compartito col farti cristiano, ti prego di portar il pensiero sopra tanti uomini, che sono pure stati riscattati dal sangue prezioso di Gesù Cristo, che vivono immersi o nell'idolatria o nell'eresia, e perciò fuori della via della salvezza. Molti di essi benedirebbero ogni momento il Creatore se potessero avere le grazie, i favori, le benedizioni che tu hai. Ma alla grande bontà che Dio usò verso di te, dimmi, come hai tu corrisposto?

2. O fratello mio, se diamo un'occhiata alla nostra vita trascorsa vediamo non solo di avere disonorata la dignità di cristiano, ma di esserci regolati con questo Padre Celeste con tale maniera di vivere che peggio non avrebbero fatto i medesimi infedeli. Tutte le volte che abbiamo trasgredito qualche comandamento di Dio o della sua Chiesa, noi abbiamo disonorata la dignità di cristiano.

Misero me! se io considero le trasgressioni fatte contro la santa legge di Dio, se io considero la facilità e i molti mezzi con cui lo poteva servire, debbo coprirmi la faccia di confusione e ripetere il rimprovero fatto da Dio per bocca di un suo profeta: l'uomo, egli dice, essendo stato elevato al più alto onore, non lo conobbe: e si degradò ad operare come giumento insensato e tenne una condotta simile a quella degli animali immondi: homo cum in honore esset, non intellexit: jumentis insipientibus comparatus est et similis factus illis. Vieni ora, o cristiano, e fermamente delibera di corrispondere meglio alla tua dignità per l'avvenire. Prostriamoci dinanzi a Dio e diciamo di cuore così: Mio Dio, Padre delle misericordie, io mi pento con tutto il cuore di avervi offeso, propongo di emendarmi per l'avvenire e fare quanto posso per corrispondere alla dignità di cristiano, a cui mi avete elevato.

Ma poichè il più bello ornamento del cristianesimo è la Madre del Salvatore, Maria Santissima, cosi a voi mi rivolgo, o clementissima Vergine Maria, io sono sicuro di acquistare la grazia di Dio, il diritto al Paradiso, di riacquistare insomma la perduta mia dignità, se Voi pregherete per me, Auxilium christianorum, ora pro nobis.

Esempio.

Molti esempi dimostrano Maria Ss. essere sempre stata l'aiuto dei cristiani. I titoli gloriosi che ogni giorno a Lei sono indirizzati nelle Litanie dette di Maria Vergine ne sono una prova; diamone un cenno. La parola litanie vuol dire suppliche, perchè litanie altro non sono che una serie di supplicazioni colle quali preghiamo la ss. Trinità ad usarci misericordia e preghiamo la Vergine Beata ad intercedere per noi presso a Dio. Diconsi anche litanie Lauretane, perchè nella Chiesa di Loreto sono con maggiore solennità cantate. Queste litanie sono antichissime nella Chiesa. S. Sergio Papa per rendere grazie alla Vergine per un segnalato favore da Lei ricevuto decretò che si recitassero nelle feste principali della Madonna. Altri Pontefici le arricchirono di molte indulgenze. Pio VII estese tale indulgenza a 300 giorni ogni volta che si recitano applicabile alle anime dei Purgatorio. Nelle litanie leggiamo la parola: Maria aiuto dei cristiani; Auxilium christianorum. S. Pio V dopo una vittoria riportata dai cristiani contro ai Turchi per intercessione di Maria fu il primo ad aggiungere tale invocazione nelle litanie l'anno 1771. Il glorioso Pio VII riconoscendo dalla protezione di Maria il suo ristabilimento nella Sede pontificia e la pace ridonata alla Chiesa dopo una serie di tristi avvenimenti, in segno di gratitudine verso la gran Regina del cielo, institui l'anno 18l5 in suo onore quella festa che si chiama Maria aiuto dei cristiani. Questa festa si celebra il 24 di maggio. Invochiamo l'aiuto di Maria specialmente colla frequente recita delle sue litanie.

Giaculatoria.

In mezzo ai perigli
Del mar della vita,
Maria, mi aita,
Tu guidami al ciel.

Preghiera.

Ricordatevi o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da Voi sia stato rigettato od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori. Io animato da questa fiducia, mi presento a voi. Non vogliate o madre del Verbo Eterno disprezzare le preghiere di questo vostro umilissimo figlio, uditelo favorevolmente, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria