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Venerdi, 19 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Leone IX Papa ( Letture di oggi )

San Francesco di Sales:La libertà dello spirito consiste nell’indifferenza e prontezza a fare in ogni cosa quello che si conosce Volontà di Dio.
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Maggio, mese di Maria - Meditazioni sulla Madre di Dio



Maria



Ottavo giorno - LA MORTE

I. - La mia anima avrà un'altra vita per tutta l'eternità. Certo, lo so, ma non ci penso. Non sarebbe forse ora di pensarci? muoiono tanti! a tutte le età e di ogni ceto sociale! Ed io che son peccatore non avrò da morire! Gesù morì carico dei peccati miei! Maria seguì il suo Figlio anni dopo, nell'eternità. Ed io? Non ci penso?

II. - Ma dove morrò? e come? In casa, in chiesa, nel mio letto, sull'asfalto? Non so. Per una febbre lenta, per una malattia improvvisa, precoce, fulminea? Per infarto, un cancro, una caduta là dove non c'era d'aspettarselo? Stanotte mi corico, ma mi sveglierò domattina? No! io non lo so! Dio solo lo sa!

III. - Ho la coscienza tranquilla? Che mi aspetto? Premio o castigo? Se fosse il caso di conversione, mi converrà non rimandare al domani. Il momento più cruciale è quello della morte: il moribondo soffre e si dispera, oppure entra in coma, magari senza un «Gesù mio, misericordia! »; i parenti si preoccupano di salvargli la vita che vedono svanire, oppure pensano meglio all'eredità, o ancora temono di chiamare il sacerdote; il demonio sa che, ormai, non ha più tempo, e ce la mette tutta per guadagnarsi quell'anima! Che fare? Che fare fin da ora? Ricorriamo a Maria, affidiamoci a Lei mentre stiamo bene in salute, raccomandiamole l'ultimo nostro estremo: «Prega per noi peccatori, adesso è nell'ora della nostra morte».

ESEMPIO: S. Stanislao Kostka. - Caduto ammalato gravemente, la Vergine gli apparve, lo guarì ponendogli fra le mani il Bambino Gesù, e lo esortò ad entrare nella Compagnia di Gesù. Fu così ricevuto a Roma dal superiore Francesco Boggia, fatto poi santo. Il 10 agosto, colto da febbre, ebbe a dire all'infermiere: «Da questo letto non mi alzerò più». Non erano ancora le tre del mattino, appare la Vergine invitandolo col sorriso. Egli sorrise e ripeté: «Il mio cuore è pronto! » e spirò dolcemente.

FIORETTO: Prega per l'anima del purgatorio più devota di Maria.

OSSEQUIO: Bacia tre volte l'immagine di Maria ripetendo a te stesso: Ricordati che sei polvere, e in polvere ritornerai!

GIACULATORIA: Nell'ultima ora della mia vita imploro, o Maria la vostra aita.

PREGHIERA: O Maria, ricordati di noi nell'ora della nostra morte: deh! non lasciarci soli in quell'ora tremenda a combattere col nemico; assistici, confortaci, e fa che spiriamo nel bacio santo di Dio.

Tratto dalla rivista: Papa Giovanni – Titolo: “Il mese di maggio” Collegio Missionario Sacro Cuore Andria – BARI - 1987 Fonte: www.preghiereagesuemaria.it